Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2000 c'è stata una gravissima aggressione nei confronti di una giovane coppia di proprietari del nostro condominio.
Un gruppo di spacciatori e di Kapò, noti alle Forze dell'Ordine, hanno picchiato a sangue, rompendo il setto nasale e minacciando di morte, questa coppia di condomini.
Tutto percheé avevano "osato" chiedere di abbassare il volume della musica alle 4 di notte (orario in cui abitualmente qui da noi le prostitute iniziano a festeggiare ad alto volume).
Le due persone aggredite sono tra il nucleo di abitanti che maggiormente si batte per il recupero dello stabile.
Un altro particolare inquietante è che l'appartamento (il 329) in questione è abitato abusivamente da anni, perché fa parte dei 21 appartamenti andati all'asta il 17 dicembre 1999 e su cui pendeva un ordine di sgombero da parte della Pretura da quasi due anni.
Siamo giunti a livelli paradossali: prostitute e spacciatori abusivi aggrediscono e minacciano proprietari e lavoratori, sino a spingerli ad abbandonare le abitazioni acquistate faticosamente.
Da una parte società immobiliari con a capo personaggi senza scrupoli guadagnano centinaia di milioni affittando alle prostitute.
Dall'altra le istituzioni sono latitanti.
Nessun passo concreto è stato fatto per il recupero complessivo dello stabile.
Solo progetti che finora sono rimasti sulla carta.
E noi siamo sempre piùesposti al rischio di aggressioni come quella della notte scorsa.
Non ci faremo intimorire, proseguiremo nella lotta per il recupero del nostro stabile.
Ma c'è qualcuno che non sta facendo il suo dovere.