CENSURATO IL CONCERTO 'GRAND HOTEL BOLOGNA DUE'
INTANTO LO SPACCIO DI DROGA CONTINUA
In questi giorni il Comune di Calderara di Reno sta pubblicizzando alcune iniziative culturali che dovrebbero svolgersi durante la Settimana Calderarese nella MOSCHEA dell'ex Bologna Due.
Dalla propaganda fatta si ha quasi l'impressione che quest'anno all'ex Bologna Due ci sia una ricca e qualificata programmazione.
Ma non è così. Si tratta di una vera e propria bufala
Le iniziative culturali in programma vengono compresse in pochi giorni e usate per tamponare i 'buchi' della Settimana Calderarese.
Sarebbe stato meglio diluirle, come negli anni scorsi, nei mesi di marzo, aprile e maggio, in modo di ravvivare l'area dell'ex residence per un lungo periodo di tempo.
Ma la scelta più grave è stata la cancellazione della rassegna musicale Grand Hotel Bologna Due.
La Rassegna Grand Hotel Bologna Due ospitava già da tre anni numerosi gruppi musicali di base del territorio bolognese, che in vari modi hanno continuato ad appoggiare il percorso di riqualificazione dell’area di Via Garibaldi 2.
I dirigenti della Pro Loco e dei Servizi Culturali del Comune, da sempre infastiditi da questa iniziativa, hanno fatto pressione affinché gli spettacoli principali si svolgessero nella Piazza Marconi e hanno voluto eliminare la rassegna Grand Hotel Bologna Due da loro vissuta come una 'pericolosa' concorrenza che toglieva loro spazio e visibilità.
Nell'assemblea pubblica, a fine marzo 2002, in cui i responsabili comunali hanno comunicato il programma della festa, è stato motivata la censura del concerto 'Grand Hotel' con argomenti assurdi.
Dal tavolo della presidenza sono arrivate lamentele sul fatto che i Gem Boy (nota band di rock demenziale) avevano detto delle parolacce durante il concerto !!!!
Il vero problema è che la Pro Loco Calderara Viva gestisce le feste del Comune di Calderara in regime di assoluto monopolio e disponendo di cospicui finanziamenti.
E' giunta l'ora che altri soggetti possano gestire e realizzare le sagre che si svolgono a Calderara, in regime di libera concorrenza.
Nel frattempo gli spacciatori non stanno con le mani in mano.
All'ex Bologna Due la solita banda presidia costantemente l'atrio del palazzo, ha base in 4-5 appartamenti e da qui partono per sviluppare il loro business in Bologna e negli altri comuni dell’hinterland.
E, fatto preoccupante, la banda di malavitosi ha aperto una massiccia campagna di reclutamento di immigrati minorenni, cosa che sta capitando anche in altre zone della città.
La situazione nel palazzo è sempre ad alto rischio.
Torniamo a sollecitare il piano di riqualificazione che stiamo aspettando da troppo tempo
24 maggio 2002
ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL'AREA DI VIA GARIBALDI 2
