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COMUNICATI DEGLI AMMINISTRATORI CONDOMINIALI DEL
CONDOMINIO GARIBALDI 2 DI CALDERARA DI RENO




30 giugno 2005
Avviso dall'amministratore Davide Soldati
incarico al sig. Massa per
lettura contatori divisionali Acqua
28 gennaio 2005
Primo avviso dall'amministratore Davide Soldati
apertura nuovo conto corrente condominiale
15 ottobre 2004
Sollecito dell'amministratrice Rina Manzoni
pagamento acconto spese condominiale
per riattivare fornitura Enel e
accensione riscaldamento
24 settembre 2004
Sollecito dell'amministratrice Rina Manzoni
pagamento acconto spese condominiale
per riattivare fornitura Enel
14 maggio 2004
Secondo sollecito pagamento
da parte dell'amministratrice Rina Manzoni
dopo distacco luce condominiale
12 maggio 2004
Avviso dell'amministratrice Rina Manzoni
per distacco luce condominiale e
sollecito pagamento
23 aprile 2004
Lettera HERA al condominio Garibaldi 2 per debito acqua
14 aprile 2004
Avviso per lettura contatori divisionali acqua
- proroga chiusura acqua e
lavori per verifica perdite
04 aprile 2004
Avviso per lettura contatori divisionali acqua
10 marzo 2004
Avviso pagamento rata marzo 2004
13 gennaio 2004
Avviso pagamento rata gennaio 2004
20 giugno 2002
Relazione su
piano di riqualificazione
Garibaldi 2
5 agosto 2000
Richiesta acconto per
riparazioni impianto idraulico
24 maggio 1999
Atto di Precetto
Agenzia Anna
25 novembre 1998
Relazione tecnica
impianto elettrico
12 maggio 1998
Pignoramento conto
corrente condominiale
31 marzo 1998
Nuovi adempimenti
amministratore
23 marzo 1998
Nuove cassette postali
23 settembre 1997
Lunghini e pulizie
Risposta amministratore
22 settembre 1997
Lunghini e pulizie
Rinuncia Lunghini
10 gennaio 1997
Antenne paraboliche
sopralluogo
2 settembre 1996
Cambio indirizzo
amministratore
13 agosto 1996
Letture acqua
26 giugno 1996
Antenne paraboliche
Avviso
25 giugno 1996
Invio bollette
anche senza
decisione assemblea
18 giugno 1996
Acoser
Avviso limitazione
fornitura acqua
7 febbraio 1996
Acoser
Avviso limitazione
fornitura acqua
17 novembre 1995
Poste
Cassette postali
e deleghe
18 ottobre 1995

Infiltrazioni acqua e
chiusura gas metano
10 ottobre 1995
Mancato
avvio riscaldamento

12 settembre 1995

Ascensori
27 giugno 1995
Regolamento condominiale
6 marzo 1995
Pagamento acqua e
fognature
     




5 agosto 2000


CONDOMINIO VIA GARIBALDI, 2
CALDERARA DI RENO


A TUTTI I CONDOMINI
LORO SEDI

AL SINDACO DI CALDERARA DI RENO

AUSL DI CALDERARA DI RENO



La reperibilità di un tecnico per la manutenzione del guasto accidentale al tubo dell'acqua condominiale è stata veramente

DIFFICOLTOSA

considerando la mancanza di fondi.
Faccio appello a tutti i condomini di mettersi in regola con i pagamenti per non avere incresciose situazioni.
La mia sola volontà alla risoluzione problemi è nulla.
ATTENDO quindi fiduciosa un acconto che vi sarà decurtato dalle rate del bilancio preventivo 2000/2001 per il pagamento di questo intervento straordinario.
Confido da settembre in una vostra sensibilizzazione alle regole del gioco.
Le rate dovranno essere tassativamente pagate da tutti e nella modesta cifra di L. 150.000.
Potrebbe risolvere anche altre situazioni.
Le rate dovranno essere versate sul conto corrente intestato al condominio.


L'AMMINISTRATORE
CASA AMBIENTE di DAL POZZO Dott.ssa BARBARA



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24 maggio 1999


A TUTTI I CONDOMINI
LORO SEDI.

Con la presente si comunica che in data 24/05/1999, mi è pervenuto l'atto di precetto da parte della ditta Agenzia Anna, in cui intima il condominio, nella persona dell'amministratore unito alla Sig.ra Antonioli Sabrina, a pagare la somma di Lire 45.078.716 (comprensiva di spese legali) nel perentorio termine di 10 (dieci) giorni dalla notifica del presente atto.



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25 novembre 1998


RELATORE

CASAZZA MARIO
PERITO IND. ELETTROTECNICO
PROGETTISTA D'IMPIANTI ELETTRICI
VIA PUCCINI 47 - 40026 IMOLA (BO)
TEL. 0542/681720
C.F. - CSZ MRA 42P25 A009N
P. I.V.A. - 00817811201
DATA 25 - 11 - 1998
RELAZIONE V-GARIB.

costituita da n° 4 pagine

FIRMA


COMMITTENTE DELL'ELABORATO

ING.   FLORIANO FRANZONI
VIA BELLINI 16 - IMOLA (BO)
P.IVA 01900931203


OGGETTO

RELAZIONE RIGUARDANTE IL SOPRALLUOGO DI
VERIFICA RISPONDENZA ALLA NORMATIVA DI
LEGGE 46/90 DELL'IMPIANTO ELETTRICO
CONDOMINIALE ESISTENTE, NEL FABBRICATO DI
CIVILE ABITAZIONE
SITO IN VIA GARIBALDI n° 2
CALDERARA DI RENO (BO)


1.1.-PREMESSA.
In data 18-11-9 il sottoscritto ha effettuato un sopralluogo per la verifica della rispondenza alla normativa di legge 46/90 per l'impianto elettrico condominiale del fabbricato di civile abitazione, sito in via Garibaldi n° 2 - Calderara di Reno (BO).
Presenti alla verifica l'Ing. Floriano Franzoni e la Dott.ssa Barbara Dal Pozzo, amministratrice del condominio stesso.
Le parti comuni controllate sono state:


Il vano condominiale contatore e relativo quadro elettrico di distribuzione non si è potuto vedere perché ubicato in zona privata, momentaneamente non accessibile per assenza del proprietario.

1.2.-TIPOLOGIA DEL FABBRICATO E DESTINAZIONE D'USO.
L'immobile è costituito dai sottoelencati piani.

1.3.-RISULTATI DELLA VERIFICA.
Elenco specificatamente per i suddetti ambienti le osservazioni relative e le azioni da intraprendere per adeguare l'impianto elettrico condominiale e gli impianti privati installati in zone comuni, alla normativa di legge 46/90 e relativo regolamento d'attuazione 447.

1.3.1.-CENTRALE TERMICA.
L'impianto è rispondente alla normativa CEI specifica; il quadro elettrico generale deve essere completato con l'apposizione di etichette esplicative delle funzioni degli organi di comando, scritte in maniera leggibile; va chiuso inoltre con un falso polo lo spazio modulare rimasto aperto sul fronte quadro.

1.3.2.-GARAGE COMUNI.
Gli impianti d'illuminazione e di alimentazione e comando cancelli motorizzati, necessitano di lavori di manutenzione straordinaria agli apparecchi illuminanti ed ad alcune condutture elettriche, a soffitto ed a parete, realizzate con tubi metallici tipo "elios", che vanno sostituiti con tubi isolanti in pvc pesante, rigido, autoestinguente.
Devono inoltre essere installati, per ogni garage, un pulsante esterno di comando d'emergenza, in contenitore con vetro di frattura, accessibile e visibile ai vigili del fuoco, per porre fuori tensione l'impianto elettrico interno al garage, in caso d'incendio.
L'illuminazione di sicurezza è prescritta dal Decreto Ministeriale 01-02-86 solo per capacità di parcamento superiore a trecento autoveicoli, però sarebbe egualmente consigliabile installare un gruppo soccorritore che garantisca per le due autorimesse una durata di almeno 1 ora dell'illuminazione in caso di mancanza di energia ENEL.
Si utilizzerebbero gli stessi circuiti ed apparecchi illuminanti esistenti, solamente alimentati in commutazione automatica dal gruppo soccorritore.

1.3.3.-PORTICATI DEL PIANO RIALZATO.
L'impianto d'illuminazione necessita di manutenzione straordinaria, con sistemazione delle condutture staccate dalle pareti e dal soffitto, ripristino delle tenute meccaniche e dei gradi di protezione > 1P44, revisione degli apparecchi illuminanti.

1.3.4.-ASCENSORI.
Gli ascensori necessitano di manutenzione straordinaria elettrica e meccanica all'impianto complessivo, essendo la maggior parte di essi fuori servizio, tutti mancanti dei pulsanti od interruttori d'arresto d'emergenza, posti esternamente alla cabina, al piano di sbarco del piano rialzato.

1.3.5.-IMPIANTO ELETTRICO CONDOMINIALE.
Non si è potuto vedere il vano contatore e quadro di distribuzione condominiale, perchè situato in zona privata momentaneamente non accessibile per mancanza del proprietario.
Questa è una situazione inammissibile, detto vano deve essere ubicato in zona comune ed accessibile agli addetti per manutenzione e controllo degli organi di comando ecc.; pertanto va spostato al più presto o reso sempre agibile dalla proprietà privata.

1.3.6.-VANI CONTATORI DEGLI IMPIANTI PRIVATI.
Nello stabile sono esistenti due vani comuni dove sono ubicati i contatori ENEL delle singole forniture d'energia elettrica ai privati e per ognuna di esse un interruttore magnetotermico di protezione e sezionamento del montante d'appartamento.
Qui la situazione è veramente preoccupante, con fuoriuscita dei conduttori dalle canaline portacavi, caos nei collegamenti, protezioni non a norma e in parte manomesse; i locali sono poi accessibili a chiunque, grandi e piccini, estranei ecc., dando al porticato esterno ed essendo state divelte le porte, rotti i vetri, senza possibilità di chiudere a chiave.
Qui necessita il totale rifacimento delle montanti private con installazione degli adeguati organi di protezione dalle correnti di sovraccarico, di cortocircuito e contro il pericolo dei contatti indiretti.
Il locale deve essere chiuso a chiave ed accessibile solo ai proprietari ed alle persone autorizzate.
Attualmente i rischi d'incendio per sovraccarico o cortocircuito e di elettrocuzione, per contatti diretti ed indiretti, sono incombenti.

1.3.7.-IMPIANTO DI TERRA.
L'impianto di terra è esistente, necessita di manutenzione straordinaria, oltre che di verifica strumentale del valore totale di resistenza di terra e di continuità dei collegamenti equipotenziali principali.

1.4. -CONCLUSIONI.
Per rilevare la situazione reale dell'impianto elettrico condominiale nelle parti non visibili o non accessibili, per quantificare i lavori di rifacimento e di manutenzione, necessari per la messa a norma delle parti comuni e dei montanti privati, è necessario un controllo supplementare approfondito effettuato da un tecnico progettista abilitato, che conseguentemente prepari un progetto di rifacimento con còmputo metrico ed elenco dei materiali, per l'adeguamento impiantistico delle parti carenti e fuori norma.
Dopo questa prima fase, sottoporre il progetto ad alcune ditte installatrici abilitate, che eventualmente effettuino anch'esse dei sopralluoghi, esaminino bene gli impianti suddetti e presentino dei preventivi di spesa.
Rimangono poi da adeguare gli impianti interni delle unità abitative private, che sono di pertinenza dei rispettivi proprietari e che vanno invitati dall'amministratore condominiale a far eseguire un controllo tecnico di verifica di rispondenza alla normativa di legge 46/90.


P.I. CASAZZA MARIO



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12 maggio 1998


Preg.mi Sig.ri Condomini,

in allegato alla presente inviamo copia dell'atto di pignoramento sul c/c condominiale aperto presso la Cassa di Risparmio in Bologna su ordine del pretore di Bologna ad istanza dell'Agenzia Anna.
Tale atto segue l'azione di decreto ingiuntivo e precetto già inseriti all'o.d.g. delle assemblee del 19.06.97 (argomento rinviato) e 8.04.98 (assemblea andata deserta) senza che da Loro venisse assunta deliberazione alcuna.
Siamo, quindi, ad informare che da oggi tutte le somme da loro versate sul c/c del condominio saranno vincolate al pagamento del debito di cui sopra con conseguente blocco di ogni altro pagamento a fornitori diversi.
Distinti saluti


PRETURA DI BOLOGNA

Atto di pignoramento presso terzi


La ditta Agenzia Anna corrente in Bologna in persona della titolare sig.ra Monteventi Anna, ivi elettivamente domiciliata in via Solferino n. 44 presso lo studio del suo procuratore Avv. Stefano Sacchetti che la rappresenta e difende per delega a margine del ricorso per decreto ingiuntivo

premesso



Tutto ciò premesso
CITA


  1. CARISBO CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA in persona del suo legale rappresentante pro tempore, con sede in Bologna Via Farini n. 22;

  2. CONDOMINIO DI VIA GARIBALDI n. 2 CALDERARA DI RENO (BO) in persona dell'amministratore sig. Castagnoli Angelo con studio in Bologna Via Pastrengo n. 2 c/o Studio Geom. Giorgio Garavaglia s.r.l.;

a comparire

innanzi il Pretore Civile di Bologna, Sezione Esecuzioni Mobiliari, nel suo ufficio in Bologna, Piazza dei Tribunali n. 4, all'udienza che ivi sarà tenuta il giorno 16 giugno 1998 ad ore 9 e segg., affinché il terzo pignorato CARISBO Cassa di Risparmio in Bologna, in persona del proprio legale rappresentante pro tempore, renda la dichiarazione prescritta dall'art. 547 c.p.c.ed il debitore sia presente alla stessa e agli atti successivi

Bologna, li 5 maggio 1998

(Avv. Stefano Sacchetti)


ATTO DI PIGNORAMENTO E RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE


Ad istanza dell'Avv. Stefano Sacchetti nella qualità di procuratore domiciliatario della ditta Agenzia Anna in persona della titolare sig.ra Monteventi Anna Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto presso la Corte d'Appello di Bologna, visto il titolo esecutivo costituito da decreto ingiuntivo emesso dal Pretore di Bologna in data 2.04.1997 e notificato in data 2-6.05.1997, munito di formula esecutiva in data 2.10.1997, visto altresì l'atto di precetto notificato in data 13.02.1998 con il quale si intimava al Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'Amministratore sig. Castagnoli Angelo di pagare la somma di L. 46.742.425 oltre agli interessi maturandi al saldo ed oltre le spese di notifica dell'atto di precetto come ivi indicate a margine

HO PIGNORATO
nei limiti di legge

tutte le somme dovute e debende da CARISBO Cassa di Risparmio in Bologna con sede in Bologna Via Farini n. 22 al debitore Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'Amministratore sig. Castagnoli Angelo a qualsiasi titolo e ciò fino alla concorrenza di L. 46.742.425 oltre agli interessi maturandi al saldo e oltre alle spese del presente procedimento.
Contemporaneamente ho intimato a CARISBO Cassa di Risparmio in Bologna di non disporre delle somme pignorate senza ordine del Giudice ed ho ingiunto al debitore Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'Amministratore sig. Castagnoli Angelo di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito sopra indicato i beni assoggettati all'espropriazione ed i frutti di essi.

L'UFFICIALE GIUDIZIARIO



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31 marzo 1998

Preg.mi Sig.ri Condomini,

come certamente a Loro noto, sono state recentemente apportate, con la Legge Finanziaria 1998, rilevanti modifiche alle norme sul condominio, rendendo molto più impegnative anche le normali incombenze e comportando responsabilità sia economiche che penali molto più rilevanti che in passato.

Più in particolare:

  1. modifiche all'art.23 del DPR 600/73 . lettera a, comma 10: il condominio diventa "sostituto d'imposta" per dipendenti, professionisti e collaboratori a cui dovrà trattenere un acconto IRPEF pari al 20% di ogni prestazione e versarlo per loro nome e per loro conto all'amministrazione finanziaria;
    conseguentemente il condominio dovrà provvedere ogni anno alla dichiarazione, nei termini, delle ritenute effettuate, compilando e presentando il mod.770, previo obbligo di verifica del codice fiscale e richiesta del codice contribuente all'esattoria competente per zona;
  2. modifiche all'art.32 del DPR 600/73 - art.10, comma 10/e: l'amministrazione finanziaria potrà richiedere all'amministratore del condominio dati, notizie e documenti relativi alla gestione condominiale;
  3. modifiche all'art.7 del DPR 605/73: l'ammnistratore sarà tenuto a comunicare ogni anno all'anagrafe tributaria l'ammontare dei beni e dei servizi (spese) acquistati dal condominio ed i dati identificativi dei relativi fornitori.


Per quanto riguarda gli adempimenti previsti al punto a) il ns. studio ha già provveduto a convenzionarsi con qualificato consulente fiscale cui affidare lo svolgimento delle pratiche sù indicate con costo predeterminato di L.350.000 (di cui L.150.000 per richesta cod. contrib. e verifica cod. fiscale) + iva e c.p.a.
Tali incombenze, di carattere permanente, saranno bilanciate per i singoli condomini, per gli anni 1998 e 1999 con la possibilità di detrarre dall'imposta in 5 o 10 anni, la somma pari al 41% delle spese ordinarie e straordinarie condominiali, relative alle manutenzioni effettuate, per cui da parte dell'amministratore, che ne avrà ricevuto espresso mandato dalla assemblea, si dovrà provvedere per ogni lavoro di manutenzione a predisporre la seguente documentazione da essere poi inviata a tutti i condomini: