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PRU Garibaldi 2 Calderara di Reno
Allegato A (Tavola A3)
all'Accordo di programma
per la realizzazione degli interventi nelle porzioni private
(approvato con DCC di Calderara di Reno n. 33/2003)



PIANO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA "GARIBALDI 2"
Progetto preliminare ed estimativo degli interventi sulle parti comuni




IPOTESI DI CRONOPROGRAMMA





Premessa

Come già accennato nella relazione tecnica, il complesso edilizio così come si trova allo stato attuale non risponde assolutamente alle vigenti normative relative al Regolamento Edilizio, all'igiene dell'abitato, alla sicurezza (normativa antincendio), all'impiantistica nelle parti comuni.
Nel fabbricato non sono stati mai eseguiti interventi manutentivi sugli impianti elettrico, idro-termo-sanitario, ascensori, telefonico, di trasporto gas, tenendo conto del fatto che comunque l'edificio era stato progettato per un uso parzialmente diverso dal residenziale.
Allo stato di degrado della struttura si aggiunge una difficoltà di controllo ai fini della sicurezza nelle parti comuni, in quanto i collegamenti orizzontali e verticali sono completamente aperti e accessibili da chiunque e la struttura, essendo costruita con setti portanti, è piena di anfratti Erninati che permettono il diffondersi di situazioni a forte rischio, soprattutto al piano terreno.
L'intervento sul manufatto edilizio deve inoltre confrontarsi con l'impossibilità di sgombero totale dell'edificio, rendendo quindi ipotizzabile la soluzione di una convivenza fra abitanti e impianti di cantiere, che rende più costoso e difficile l'intervento diretto sulle strutture.
L'ipotesi è quindi quella di frazionare l'edificio in sei condominii, due dei quali, su Via Garibaldi n. 2, fanno parte del "progetto pilota per la Sicurezza urbana" e non sono compresi nel cronoprogramma qui di seguito elencato.
Anche l'intervento sui parcheggi e le aree verdi non rientra in questo progetto, ma dovrà essere preso in considerazione nel momento in cui verranno attivati i singoli cantieri, per evitare sovrapposizione fra progetti diversi.


Cronoprogramma

Tre tempi distinti:


Per quantificare i tempi di realizzazione della riqualificazione del complesso edilizio, occorre valutare anche le fasi progettuali definitive ed esecutive, che permettano una esatta definizione degli interventi.
Essendo infatti previste alcune modifiche strutturali di interesse rilevante anche ai sensi della L.R. 31/2002 art. 35, quali nuovi vani scale e ascensori, è necessario un approfondimento sulla staticità del complesso edilizio (perizia strutturale), alla luce del fatto che il fabbricato è stato realizzato con una tecnologia a setti portanti, piuttosto rigida per quanto riguarda la possibilità di interventi che ne varino l'assetto, probabilmente non pensata per garantire un livello minimo di sismicità.
In contemporanea con un'analisi strutturale del complesso edilizio, è necessario procedere ad un esame del terreno e delle fondazioni (relazione geotecnica), soprattutto in prossimità delle zone in cui andranno a impostarsi i nuovi corpi scale e ascensori.
Parallelamente, è necessario l'esatto rilievo dell'edificio, con la particolarizzazione di tutti gli ambienti interni (unità immobiliari) e di tutte le parti comuni, in modo da quantificare esattamente gli interventi nel dettaglio.
A seguito di questa fase verrà stilato un progetto definitivo, architettonico, strutturale e impiantistico che consentirà di precisare gli interventi, con l'approntamento di disegni generali e particolari costruttivi e di quantificare precisamente l'importo dell'opera, per poi procedere all'assegnazione dei lavori.
Molto importante risulta essere la fase di programmazione dei cantieri, per consentire un coordinamento di tutte le imprese presenti e attive all'interno e all'esterno del complesso edilizio, in grado di garantire la sicurezza non solo dei lavoratori, ma anche di coloro che abiteranno all'interno die singoli condominii.
Per la ristrutturazione vera e propria, si suggerisce di intervenire per blocchi verticali successivi, partendo contemporaneamente con il blocco 6 e la realizzazione del "progetto pilota per la Sicurezza Urbana" (caserma carabinieri e polizia), in modo da tutelare, man mano che vengono ristrutturati, i singoli condominii e coloro che li abitano.
Successivamntee si ipotizza di far partire i lavori di ristrutturazione del blocco 1, in modo da completare gli interventi sul fronte strada, adiacenti a quelli del "progetto pilota per la Sicurezza Urbana".
Seguono le ristrutturazioni del blocco 4 e blocco 5, che potrebbero anche avvenire contemporaneamente o in successione ravvicinata, a seconda della disponibilità di case parcheggio per gli abitanti.
Ogni blocco sottoposto a intervento dovrebbe risultare, al momento dei lavori interni, almeno per quanto riguarda lo smaltimento dei cavedi per impianti e approntamento nuove tubazioni, non occupato da persone, in modo da procedere con la massima velocità.
Le facciate esterne, una volta sistemati gli infissi, potrebbero procedere anche con gli alloggi occupati, anche se nel cronoprogramma da noi presentato, per sovrapporre le lavorazioni che potrebbero avvenire in contemporanea, abbiamo tenuto conto di operare in un blocco edilizio vuoto.
Gli interventi che andranno eseguiti dal privato, se coordinati con oculatezza, potrebbero avvenire in contemporanea ai lavori sull'esterno, in modo da sovrapporsi solo temporalmente alle ristrutturazioni delle facciate esterne.
Necessaria questo caso l'opera del coordinatore alla progettazione e all'esecuzione ai sensi della 494/96, per evitare interazioni fra imprese che operano sull'interno e imprese che ristrutturano parti comuni e involucro edilizio.


- 1 - FASE PROGETTUALE
  0-15 gg 15-30 gg 30-45 gg 45-60 gg 60-75 gg 75-90 gg
Indagine geologica            
Rilievo architettonico            
Progetto strutture con rilievo            
Progetto edile esecutivo            
Progetto impianti esecutivo            



- 2 - FASE ESECUTIVA PER OGNI BLOCCO
  0-30 gg 30-60 gg 60-90 gg 90-120 gg 120-150 gg 150-180 gg 180-210 gg 210-240 gg 240-270 gg
Smantellamento impianti                  
Demolizione massetti, pavimenti e smontaggio infissi                  
Scale, ascensori, rampe, adeguamento strutturale, opere murarie                  
Ponteggio, pulitura, trattamento superfici in c.a.                  
Montaggio infissi interni ed esterni, ringhiere, parapetti                  
Montaggio impianti elettrici e meccanici                  
Tinteggiature                  


Blocco 6 -------> 1° intervento - contestuale al ° Progetto Pilota per la Sicurezza Urbana°;

Blocco 1 -------> 2° intervento - al termine del blocco 6;

Blocco 4-5 -------> 3° intervento - al termine del blocco 1;


STUDIO DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA PARESCHI-TROMBETTI
Arch. Elisabetta Pareschi - Ing. Gherardo Trombetti


Studio tecnico in Bologna, P.zza San Francesco, 6 (cap. 401229
Tel. e fax 051/229058 - Partita IVA (dell'Associazione) 04125590374




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