dal Responsabile del Servizio Riqualificazione Urba
na, Arch. Michele Zanelli, in merito alla regolarità tecnica della presente delibera;
- dal Direttore Generale dell'Area Programmazione Territoriale e Sistemi di Mobilità, Dott. Roberto Raffaelli, in merito alla legittimità della presente delibera;
- dal Responsabile del Servizio Bilancio e Risorse Finanziarie, Dott.ssa Amina Curti, in merito alla regolarità contabile della presente delibera;
Su proposta dell'Assessore regionale competente
A voti unanimi e palesi
D e l i b e r a
- di approvare le procedure amministrative e finanziarie, di cui agli allegati "A", "B", "C" che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la gest
ione degli interventi localizzati nell’ambito dei programmi di riqualificazione urbana (PRU) finanziati con fondi regionali;
- di stabilire che gli alloggi di cui al "Progetto pilota per la realizzazione di tipologie abitative adatte ai bambini" sono destinati alla prima abitazione per nuclei familiari, con figli naturali, adottivi o in affidamento preadottivo di età inferiore ai 14 anni, in possesso dei requisiti soggettivi di cui ai punti a), b), c). d), e) dell’allegato "E" alla deliberazione consiliare n. 133/00;
- di estendere, per le motivazioni espresse in narrativa, a 13 mesi il termine entro il quale gli interventi di cui alla delibera n. 134/00 devono pervenire all’inizio dei lavori;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, unitamente ai modelli depositati agli atti presso il Servizio Riqualificazione Urbana.
Allegato "A"
Interventi ricompresi nei PRU finanziati con fondi regionali realizzati dai Comuni. Procedure per l’erogazione dei contributi
Gli interventi localizzati nell'ambito dei programmi di riqualificazione urbana realizzati dai Comuni con contributi regionali sono di varie tipologie:
- opere di urbanizzazione primaria e secondaria compreso il recupero di immobili non residenziali ad uso di servizi pubblici;
- interventi infrastrutturali;
- demolizioni, bonifiche e ripristini urbanizzativi;
- interventi volti al miglioramento nella sicurezza degli spazi pubblici nelle città ricompresi nei PRU ai sensi della L. n. 19/98 (Progetti pilota per la sicurezza urbana finanziati con delibera G.R. n. 2528/00).
Il Comune
deve iniziare i lavori entro i termini stabiliti nell'accordo di programma.
Per la liquidazione e l'erogazione dei contributi regionali in c/capitale assegnati ai Comuni per le sopracitate tipologie di interventi si applicano le procedure previste dall’art. 14 della L.R. n. 29/85.
Il dirigente regionale competente provvederà con proprio atto alla concessione, impegno e liquidazione dei contributi in tre rate secondo le seguenti modalità:
1) Richiesta primo acconto
Il Comune invia alla Regione la richiesta di erogazione di un primo acconto nel limite massimo del 40% del contributo assegnato allegando la seguente documentazione:
- delibera di approvazione del progetto contenente l'indicazione dei mezzi di copertura finanziaria dell'intero costo dell'opera ammessa a finanziamento;
- copia del verbale di consegna dei lavori.
2) Richiesta secondo acconto
Al raggiungimento del 50% dei lavori il Comune invia alla Regione la richiesta di erogazione di un secondo acconto nel limite massimo di un ulteriore 40% del contributo assegnato allegando la seguente documentazione:
- dichiarazione del direttore dei lavori con la quale certifica che lo stato di avanzamento dei lavori è pari o superiore al 50%;
- certificati di liquidazione degli stati di avanzamento lavori vistati dalla direzione dei lavori e del rappresentante legale dell'ente che funge da stazione appaltante.
3)Richiesta del saldo
Al termine dei lavori il Comune invia alla Regione la richiesta di erogazione del saldo, pari al 20% del contributo assegnato allegando la seguente documentazione:
- attestato di fine lavori;
- certificati di liquidazione degli stati di avanzamento lavori vistati dalla direzione dei lavori e del rappresentante legale dell'ente che funge da stazione appaltante;
- Mod. PRU/QE ovvero PRU/QE/UR con i dati del collaudo o del certificato di regolare esecuzione.
Il Comune propone il reimpiego delle economie accertate, in sede di Conferenza di Programma, secondo le modalità definite nell’accordo di programma.
Le suddette modalità sono subordinate all’osservanza della seguente prescrizione:
In fase di procedura di liquidazione degli acconti l’Ente Regione provvederà ad erogare gli importi richiesti in rapporto alle effettive disponibilità di cassa dell’Ente stesso in applicazione delle indicazioni e disposizioni operative fornite dalle Circolari Ministeriali attuative per consentire il rispetto dei limiti dettati dal "Patto di stabilità".
Allegato "B"
Interventi ricompresi nei PRU finanziati con fondi regionali realizzati da Operatori privati. Procedure per l’erogazione dei contributi.
INTERVENTI PER LA LOCAZIONE
Contributi per la locazione
L'istruttoria amministrativa delle pratiche, il controllo della documentazione e l'erogazione e liquidazione dei contributi al soggetto attuatore, sono di competenza del Comune sede dell'intervento; la documentazione rimane depositata presso il Comune stesso.
La procedura è attuata dal COMUNE, dal SOGGETTO ATTUATORE, e dalla REGIONE.
IL COMUNE:
- predispone e sottoscrive la convenzione e rilascia la concessione edilizia ovvero altro titolo abilitativi;
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- verifica che i lavori verifica che i lavori siano iniziati entro i termini stabiliti nell'accordo di programma;
- chiede alla Regione l'accredito dei contributi concessi (Mod. PRU/Rich.Accr.): la prima rata, nel limite massimo del 35%, per gli interventi pervenuti all'inizio lavori; seconda rata, nel limite massimo di un ulteriore 35%, per gli interventi che abbiano superato il 50% dei lavori e la terza rata pari al 30% ad accertata ultimazione lavori degli interventi;
- determina i contributi per ogni intervento e procede alla liquidazione secondo le stesse percentuali erogate dalla Regione;
- trasmette alla Regione il prospetto consuntivo (Mod.PRU/RF) riassuntivo dei dati tecnici e economici, dei contributi liquidati e delle eventuali economie accertate;
- propone il reimpiego delle economie accertate, in sede di Conferenza di Programma, secondo le modali
tà definite nell’accordo di programma;
- accerta i requisiti soggettivi fatto salvo quanto previsto al paragrafo 3 dell’allegato "E" alla deliberazione consiliare n. 133/00.
L'OPERATORE:
L'operatore ai fini dell'erogazione del contributo, iniziati i lavori chiede al Comune l'erogazione della prima rata del contributo nella misura massima del 35% del contributo concesso previa presentazione della seguente documentazione:
- richiesta di erogazione della prima rata contenente l'indicazione dei dati relativi all'intervento (localizzazione, dati del richiedente, superficie complessiva (Sc), finalità, ammontare del contributo concesso, e modalità di quietanza;
- quadro economico A/QUE;
- fideiussione o polizza
assicurativa a garanzia della rata da erogare;
- certificato della camera di commercio con dicitura antimafia quando previsto;
al superamento del 50% dei lavori e dopo la stipula della convenzione chiede al Comune l'erogazione della seconda rata nel limite massimo di un ulteriore 35% del contributo concesso a presentazione della seguente documentazione:
- richiesta di erogazione della seconda rata, contenente l'indicazione dei dati relativi all'intervento (localizzazione, dati del richiedente, finalità e relativo costo convenzionale, ammontare del contributo concesso, e modalità di quietanza);
- dichiarazione del Direttore lavori con la quale si certifica che lo stato d'avanzamento dei lavori è pari o superiore al 50%;
- fideiussione o polizza assicurativa a garanzia della rata da erogare;
- cer
tificato della camera di commercio con dicitura antimafia quando previsto;
terminati i lavori invia al Comune la documentazione necessaria per la quantificazione del saldo da erogare o della somma da recuperare pari alla differenza tra il valore del contributo definitivamente accertato e l’importo erogato nel corso di realizzazione dell’intervento, secondo le seguenti modalità:
a) Per interventi finalizzati alla locazione permanente
- richiesta erogazione della terza rata contenente l'indicazione dei dati relativi all'intervento (localizzazione, dati del richiedente, finalità e relativo costo convenzionale, ammontare del contributo concesso, e modalità di quietanza);
- elenco nominativo degli assegnatari e dei locatari con l'indicazione dell'ammontare del reddito calcolato secondo le modalità indicate al paragrafo 4 dell'allegato "E" alla deliberazio
ne consiliare n. 133/00 e della categoria sociale del beneficiario;
- copia conforme all'originale della delibera di assegnazione degli alloggi adottata dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa o della Fondazione;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante della Cooperativa o della Fondazione attestante la sussistenza dei requisiti soggettivi in capo agli assegnatari;
- copia attestati di possesso dei requisiti soggettivi per i soggetti diversi dalle Cooperative a proprietà indivisa e dalle Fondazioni;
- verbali di consegna dell’alloggio sottoscritto dal legale rappresentante della Cooperativa o altro soggetto operatore e dall’assegnatario o locatario;
- certificato della camera di commercio con dicitura antimafia quando previsto;
- richiesta svincolo fideiussione;
b) Per interventi finalizzati alla locazione a termine
- richiesta erogazione della terza rata contenente l'indicazione dei dati relativi all'intervento (localizzazione, dati del richiedente, finalità e relativo costo convenzionale, ammontare del contributo concesso, e modalità di quietanza);
- elenco nominativo dei locatari con l'indicazione della categoria sociale del beneficiario e attestati di possesso dei requisiti soggettivi;
- verbali di consegna dell’alloggio sottoscritto dal legale rappresentante della Cooperativa o altro soggetto operatore e dall’assegnatario o locatario;
- certificato della camera di commercio con dicitura antimafia quando previsto;
- richiesta svincolo fideiussione.
L'erogazione del contributo da parte del Comune è subordinata al trasferimento dei fondi dalla Regione.
LA REGIONE:
La Regione provvede a liquidare i contributi ai Comuni localizzati sulla base delle richieste pervenute in tre rate:
- la prima rata nel limite massimo del 35% del contributo assegnato a presentazione dell'elenco degli interventi pervenuti ad inizio lavori (Mod. PRU/Rich.Accr.);
- la seconda rata nel limite massimo di un ulteriore 35% del contributo assegnato a presentazione dell'elenco degli interventi che hanno raggiunto il 50% dei lavori (Mod. PRU/Rich.Accr.);
- la terza rata pari al 30% a presentazione dell'elenco degli interventi pervenuti a fine lavori (Mod. PRU/Rich.Accr.);
Il Dirigente regionale competente provvederà con proprio atto all'impegno e alla liquidazione delle somme richieste
.
Le suddette modalità sono subordinate all’osservanza della seguente prescrizione:
In fase di procedura di liquidazione degli acconti l’Ente Regione provvederà ad erogare gli importi richiesti in rapporto alle effettive disponibilità di cassa dell’Ente stesso in applicazione delle indicazioni e disposizioni operative fornite dalle Circolari Ministeriali attuative per consentire il rispetto dei limiti dettati dal "Patto di stabilità".
Allegato "C"
Interventi ricompresi nei PRU finanziati con fondi regionali realizzati da Operatori privati. Procedure per l’erogazione dei contributi.
INTERVENTI PER LA PROPRIETA'
L'istruttoria amministrativa delle pratiche, il controllo della documentazione e l'erogazione e liquidazione dei
contributi al soggetto attuatore, sono di competenza del Comune sede dell'intervento; la documentazione rimane depositata presso il Comune stesso.
La procedura è attuata dal COMUNE, dal SOGGETTO ATTUATORE, e dalla REGIONE.
IL COMUNE:
- predispone e sottoscrive la convenzione e rilascia la concessione edilizia ovvero altro titolo abilitativi;
- verifica che i lavori siano iniziati entro i termini stabiliti nell'accordo di programma;
- verifica che gli interventi di nuova costruzione siano conformi ai requisiti previsti dagli artt. 16 e 43 della L. n. 457/78;
- verifica che negli interventi di recupero la superficie utile non superi i 120 mq;
- chiede alla Regione l'accredito dei contributi concessi ad accertata ultimazione lavori degli interventi (Mod. PRU/Rich.Accr.);
- determina i contributi per ogni intervento e procede alla liquidazione;
- trasmette alla Regione il prospetto consuntivo (Mod.PRU/RF) riassuntivo dei dati tecnici e economici, dei contributi liquidati e delle eventuali economie accertate;
- propone il reimpiego delle economie accertate, in sede di Conferenza di Programma, secondo le modalità definite nell’accordo di programma;
- accerta i requisiti soggettivi.
L'OPERATORE:
L'operatore, terminati i lavori chiede al Comune l'erogazione del contributo concesso previa presentazione della seguente documentazione:
- richiesta di erogazione contenente l'indicazione dei dati relativi all'intervento (localizzazione, dati del richiedente, superficie complessiva (Sc), ammontare del contributo concesso), e modalità di quietanza;
- certificato della camera di commercio con dicitura antimafia quando previsto;
- elenco nominativo degli acquirenti o assegnatari degli alloggi fruenti di contributo pubblico con l’indicazione della categoria sociale del beneficiario e copia attestati di possesso dei requisiti;
- verbali consegna dell’alloggio sottoscritto dal legale rappresentante della Cooperativa o altro soggetto operatore e dall’assegnatario/acquirente;
- atti notarili di assegnazione in proprietà ovvero fideiussione svincolabile alla presentazione dei rogiti.
L'erogazione del contributo da parte del Comune è subordinata al trasferimento dei fondi dalla Regione.
LA REGIONE:
La Regione provvede a liquidare i contributi ai Comuni localizzati sulla base delle richieste
presentate dai Comuni (Mod. PRU/Rich.Accr.). Il Dirigente regionale competente provvederà con proprio atto all'impegno e alla liquidazione delle somme richieste.
Le suddette modalità sono subordinate all’osservanza della seguente prescrizione:
In fase di procedura di liquidazione degli acconti l’Ente Regione provvederà ad erogare gli importi richiesti in rapporto alle effettive disponibilità di cassa dell’Ente stesso in applicazione delle indicazioni e disposizioni operative fornite dalle Circolari Ministeriali attuative per consentire il rispetto dei limiti dettati dal "Patto di stabilità".