PIANO DI RIQUALIFICAZIONE GARIBALDI 2
RITARDI E INEFFICIENZE DEL COMUNE DI CALDERARA
In questi giorni, dopo numerose sollecitazioni, il Comune di Calderara ha iniziato a chiudere le porte di alcuni dei suoi appartamenti nell’ex Bologna 2.
Ci viene in mente il celebre detto si chiudono le stalle quando i buoi sono scappati.
Questi appartamenti andavano chiusi appena comprati, non mesi dopo con la situazione degenerata
- Molti condòmini hanno avuto danni (per esempio allagamenti) a causa dello stato di abbandono e di mancanza di controllo degli appartamenti comprati dal Comune. Appartamenti che sono stati saccheggiati e occupati abusivamente. Chi pagherà i danni e di disagi subiti dai condòmini del Garibaldi 2? Chi ripagherà le famiglie che hanno da mesi paura per la propria sicurezza, minacciata dal continuo viavai d sconosciuti e sospetti a tutte le ore del giorno? Chi pagherà i consumi abusivi delle utenze (luce, acqua e riscaldamento)?
- Gli accordi di programma sottoscritti lo scorso anno prevedevano che entro aprile 2004, i proprietari di appartamenti adesso situati nelle porzioni, che dovrebbero diventare di destinazione pubblica (case popolari, caserma dei carabinieri) avrebbero dovuto permutare le loro case con altre che si trovano in porzioni del palazzo con destinazione a condominio privato. Il Comune si era fatto garante di questa permuta, avendo acquistato gli appartamenti che sarebbero serviti a questo scopo. Ora purtroppo la situazione è degenerata: gli appartamenti già prenotati dai firmatari degli accordi sono tra quelli saccheggiati e occupati abusivamente. Quindi deve essere assolutamente ripristinata la legalità e rifatte le perizie degli appartamenti danneggiati, perché non è giusto che i proprietari paghino le stesse cifre per appartamenti che non sono più nelle condizioni di quando erano stati firmati gli accordi di programma con il Comune.
- Per poter realizzare il piano di riqualificazione, devono essere rispettati gli accordi già presi: gli appartamenti devono essere liberi per poter iniziare i lavori e per questo il Comune si deve attivare in tutti i modi possibili per svuotare gli appartamenti senza esitazioni (eseguendo gli sfratti nei casi in cui i contratti sono scaduti e avviando le procedure di sgombero ove gli appartamenti sono stati occupati abusivamente).
Purtroppo non ci giungono segnali confortanti sulla volontà politica dell’attuale amministrazione comunale di Calderara di Reno.
In questi giorni ci è stato mandato a casa un depliant con il programma elettorale dell’attuale sindaco Matteo Principe.
Con nostra stupore e rammarico, abbiamo notato che la riqualificazione del nostro stabile è totalmente assente.
Si parla di riqualificazione di case diroccate e disabitate, di ville storiche (tutte cose importanti, senza dubbio), ma del Garibaldi 2, ove vivono e soffrono centinaia di persone, neanche una riga.
Richiediamo che venga riattivato al più presto uno staff tecnico dedicato al progetto di riqualificazione del Garibaldi 2.
Solo quando ricominceremo ad avere dei referenti con cui parlare, potremmo riavviare il percorso di riqualificazione.
Auspichiamo che i proprietari e gli inquilini regolari del Garibaldi 2 tornino ad essere soggetti attivi del recupero del loro stabile, in quanto da più di sei mesi snobbati e non coinvolti nell’iter progettuale.
Calderara di Reno, 07 giugno 2004
Angelo Rizzi, portavoce dell’associazione
per la Rinascita dell’area di via Garibaldi 2