Sabato 22 maggio e domenica 23 maggio 1999 dalle ore 18,30 per la prima volta uno spettacolo teatrale irrompe in via Garibaldi 2.
Il teatro non è solo un edificio in cui vengono rappresentate cose difficili e per pochi eletti.
Il teatro eè un'esperienza viva che trasforma luoghi, mette in comunicazione le persone.
Il teatro è una delle più alte forme di comunicazione.
Uno dei grossi problemi di via Garibaldi 2 è la carenza di comunicazione da e verso l'edificio.
La mancanza di comunicazione o, peggio, una comunicazione distorta aumentano l'isolamento dello stabile dal resto del territorio e di conseguenza il degrado.
Le iniziative culturali, come uno spettacolo teatrale, servono a rompere questo isolamento, a far parlare di via Garibaldi come di un luogo ove accadono anche altre cose oltre alla cronaca nera.
Questo spettacolo permetteraà ai cittadini abitanti in via Garibaldi e a quelli provenienti da altri paesi e cittaà di vivere un'esperienza diversa, contribuendo a superare il mito negativo che aleggia attorno allo stabile.
Sappiamo molto bene che non basta uno spettacolo a risolvere gli enormi problemi di via Garibaldi 2.
Ma è un importante evento nel percorso di recupero ed integrazione dello stabile nel territorio.
Spetterà poi alle istituzioni dell'area metropolitana, in accordo con gli abitanti di via Garibaldi 2, riavviare con forza
il progetto di ristrutturazione dello stabile, progetto vergognosamente
bloccato dalla Regione nell'agosto del 1998.
Ringraziamo gli artisti del Teatro Reon e Spazio Reno che hanno con entusiasmo e con pazienza lavorato su questo progetto.
Sappiamo che saranno al nostro fianco anche nelle nostre prossime lotte.