CONTRO LE ASSURDITA' DEL SOGGIORNO
Per i cittadini non europei
Dal 25 febbraio 2005 sono in vigore i regolamenti della legge Bossi - Fini sull'immigrazione.
Per rinnovare i permessi di soggiorno, deve essere firmato un contratto di soggiorno tra datore di lavoro e lavoratore.
Il datore di lavoro deve inviare il contratto di soggiorno alla Prefettura con raccomandata con ricevuta di ritorno.
Il lavoratore, quando va a rinnovare il permesso di soggiorno in Questura, deve portare la ricevuta di ritorno e copia del contratto di soggiorno.
Ma non è tutto!!!
Nel contratto di soggiorno il datore di lavoro deve dichiarare che il lavoratore ha un alloggio idoneo, documentato da un certificato di idoneità rilasciato dall'Ufficio Tecnico del Comune.
Consigliamo a tutti gli interessati di iniziare a preparare i documenti necessari 3-4 mesi prima della scadenza del permesso di soggiorno per evitare di restare mesi con permesso di soggiorno scaduto e col rischio di essere espulsi.
Siamo assolutamente contrari a queste regole così complesse, che paralizzeranno ancor più gli uffici di Questura, Prefettura, Usl, Comuni, ecc. aumentando le file e i tempi di attesa.
Per i cittadini immigrati queste regole, complesse ed inutili, vanno ad aggiungersi alle difficoltà di trovare un lavoro e una casa e di avere una vita dignitosa.
Siamo a favore di un passaggio ai Comuni dei rinnovi e delle richieste dei documenti dei cittadini non europei
ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL'AREA DI VIA GARIBALDI 2