Il Domani di Bologna 2000
31 dicembre 2000
Al Bologna 2 giovane con coltello aggredisce la donna, fermato dai carabinieri
Ubriaco picchia la cognata
Un immigrato di 26 anni, abitante al Bologna Due di Calderara, nel bolognese, è stato fermato dai carabinieri dopo una lite scoppiata in casa verso le 23 dell'altra sera con il fratello, che lo aveva sorpreso a picchiare sua moglie.
L'uomo, viste le condizioni dell'aggressore - probabilmente ubriaco e pure armato di coltello - ha rinchiuso in una stanza la moglie e i due figli di uno e due anni, è uscito in strada e ha chiamato i carabinieri.
L'aggressore è rimasto nell'appartamento una ventina di minuti.
Poi, viste le auto dei militari, è uscito in strada spontaneamente.
La donna è stata accompagnata in uno degli ospedali cittadini e sulle sue condizioni sono in corso accertamenti.
L'intervento è stato fatto dai carabinieri di Borgo Panigale e di Calderara di Reno.
Da un gruppo di residenti del residence continuano ad arrivare, intanto, denunce sullo stato di degrado dello stabile e sui giri di stupefacenti e di prostituzione che fanno base in molti appartamenti del Bologna Due, nonostante siano stati posti sotto sequestro con i sigilli.
30 dicembre 2000
CALDERARA
Pronti cinque miliardi per il Bologna Due
Servizio all'interno
Arrivano i fondi per il Bologna 2
La Regione ha assegnato un finanziamento di quasi cinque miliardi per i lavori
Ora i soldi ci sono, e per il residence Bologna 2 di Calderara di Reno si apre una pagina nuova, dopo le proteste dei residenti sulla prostituzione e il traffico di droga che hanno le basi "operative" in alcuni appartamenti del complesso.
È di ieri la ratifica della giunta regionale ai finanziamenti per il piano di riqualificazione urbana presentato dal Comune di Calderara di Reno: si tratta di tremila miliardi e 700 milioni, più una tranche da 970 milioni.
Il progetto di recupero prevede tra l'altro la realizzazione al residence della nuova stazione dei Carabinieri di Calderara e della centrale dei vigili urbani.
Siamo soddisfatti - dice il sindaco di Calderara, Matteo Prencipe - perché finalmente cominciamo a vedere qualcosa di concreto.
Il contributo della Regione ora dovrà essere accettato formalmente e deliberato entro il 25 gennaio dal consiglio comunale.
Poi, a dieci mesi dall'accettazione del contributo, bisognerà stilare l'accordo di programma tra il Comune di Calderara, la Regione, la Provincia e i privati proprietari degli alloggi del Bologna 2.
Si tratta per una parte di singole famiglie, ma anche di agenzie immobiliari.
Di queste, un paio sono state individuate come responsabili del degrado del residence di via Garibaldi, poiché affittano i monolocali alle prostitute e agli spacciatori.
Tutti i proprietari dovranno firmare l'accordo di programma per dare il via ai lavori di ristrutturazione.
Se qualcuno non ci starà - spiega Prencipe - esiste la possibilità di espropriare l'appartamento per pubblica utilità. Se invece ci staranno tutti, dopo la fine dei lavori saranno obbligati anche legalmente a mantenere un comportamento idoneo alla legalità.
Per l'arrivo del contributo regionale tira un sospiro di sollievo anche l'associazione per la Rinascita dell'area di via Garibaldi, rappresentata in una nota da Angelo Rizzi.
Finalmente siamo a una svolta decisiva per il nostro stabile - scrive l'associazione - da anni nel degrado e sempre più fatiscente, che ora verrà ristrutturato e destinato a usi polifunzionali, pubblici e privati. Vigileremo su tutti i passaggi del piano di recupero. In particolare non permetteremo che rientrino a nessun titolo tutti coloro che negli ultimi anni hanno speculato sul degrado.
I finanziamenti regionali sono solo una parte del progetto di riqualificazione, che prevede una spesa di quasi 50 miliardi.
I fondi saranno raccolti sia tra le istituzioni pubbliche sia tra gli enti privati e imprese.
Con i primi finanziamenti della Regione, i cantieri al Bologna 2 dovrebbero iniziare nel 2002.