Piazza Grande 2003
Giugno 2003
L'ALBA DI VIA GARIBALDI
PIANO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX BOLOGNA 2 ACCORDO RAGGIUNTO
I nostri lettori sicuramente ricorderanno la vicenda pluriennale dello stabile, denominato Bologna due, alle porte di Bologna (precisamente a Calderara di Reno). Ne abbiamo parlato in quanto è da anni uno dei più sfortunati esempi di mala edilizia o mala urbanizzazione della nostra provincia. Fra gestioni fallimentari, truffe, occupazioni e criminalità il "Bologna 2" è stato troppo spesso sinonimo di degrado, ma non è solo questo: lì vi abitano persone normali, c'è un'associazione molto attiva e tanti altri progetti stanno cercando di recuperare quella zona. Qualcosa si sta muovendo.
Questa volta ci siamo davvero.
L'adesione 'scritta' dei proprietari dell'ex Bologna 2 all’accordo per il Piano di Riqualificazione Urbana è stata massiccia.
In tre mesi abbiamo bruciato le tappe e rispettato i tempi richiesti dalla Regione Emilia Romagna, che finanzierà il progetto con circa sei milioni di euro.
E il 30 maggio 2003, il consiglio comunale di Calderara di Reno ha ratificato definitivamente gli accordi sottoscritti tra i soggetti privati e l’amministrazione comunale.
Le garanzie da noi richieste sono state in buona parte accolte, per esempio sulla tempistica delle vendite e delle permute e sulle certezze dei tempi e dei costi dei lavori di ristrutturazione.
Nella fase esecutiva vigileremo sull'attuazione del programma per migliorare il più possibile la realizzazione degli impianti.
I proprietari del Garibaldi 2 hanno dato un ampia fiducia all’amministrazione comunale; auspichiamo che questa fiducia non venga disattesa.
In particolare bisogna trovare al più presto un'equa soluzione al problema del debito condominiale, che grava come un macigno sul futuro del Piano di Riqualificazione.
All'interno del condominio è ormai ben visibile che siamo a una svolta.
Con la realizzazione dei primi interventi del progetto Ricominciare in sicurezza per crescere senza paure lo stabile di via Garibaldi 2 sta cambiando volto un po' alla volta.
L'area verde a sud dello stabile fino a due mesi fa è stata territorio incontrastato degli spacciatori.
Ora grandi e piccoli vi passano le giornate passeggiando, giocando a calcio, pallavolo, cricket ...
I primi interventi nell’atrio principale cominciano a prefigurare la futura porzione pubblica, in cui troveranno spazio case popolari, la caserma dei carabinieri e il comando della polizia municipale.
A breve termine verranno sistemati le porte di ingresso, gli ascensori, l'impianto citofonico, l'impianto antincendio e l'impianto di illuminazione.
Non dobbiamo certo abbassare la guardia, nonostante questi risultati.
Sul fronte dell'ordine pubblico, la solita banda di spacciatori continua ad imperversare, adattandosi abilmente alle mutate 'condizioni ambientali'.
Lo stabile è sovraffollato sino al doppio della sua regolare capienza, creando gravi problemi igienici e rendendo difficile la già precaria gestione degli impianti.
Riconfermiamo la nostra fiducia e collaborazione alle forze dell’ordine per attuare interventi mirati per sgominare le bande malavitose e per rendere il Garibaldi 2 sempre più vivibile.
Invitiamo tutti i cittadini del territorio ad appoggiare con fiducia lo sforzo che noi e l'amministrazione comunale stiamo facendo.
Alla fine quest'area sarà finalmente di tutti i cittadini e non solo di qualche banda di criminali.
ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2
Calderara di Reno, 30 maggio 2003