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PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
"GARIBALDI 2"



PROGETTO PILOTA SUL MIGLIORAMENTO DELLA
SICUREZZA DEGLI SPAZI DELLA CITTÀ



8       Adeguatezza del sistema organizzativo individuato

Il programma predisposto ha l'ambizioso, ma fattibile obiettivo di eliminare il "problema Bologna 2".
La molteplicità delle azioni individuate ha lo scopo di eliminare sia le cause che gli effetti del degrado.
L'operazione riqualificazione trova il suo volano nell'azione del Comune e nella partecipazione della Regione.
Le operazioni da mettere in campo, la complessità e articolazione del progetto, il coinvolgimento di molti attori, necessitano, già in questa fase preliminare, di una corretta programmazione e l'individuazione di un'adeguata struttura di gestione dell'operazione, nonché a procedure innescate, di un'attiva azione di comunicazione e partecipazione.

8.1      la struttura organizzativa

Soggetto motore dell'operazione qualificazione, intesa nel suo complesso, di cui il presente progetto sulla sicurezza e parte integrante, è il Comune di Calderara di Reno.
Per le procedure individuate dalla L.R. 19/98, il Comune è l'interlocutore della Regione per la progettazione e realizzazione dei programmi.
L'operazione di riqualificazione per la sua ampiezza e articolazione, investe tutti i settore della macchina comunale, dal settore tecnico, che fino ad oggi ha predisposto i progetti e le iniziative sul complesso, al settore contabile, che deve gestire le risorse, alla parte amministrativa che deve predisporre gli atti deliberativi necessari nelle varie fasi del programma, ai servizi sociali, che devono gestire il delicato aspetto umano del programma, alla Polizia Municipale, braccio indispensabile per tutte le azioni.
Esterni alla macchina comunale, ma in stretta collaborazione operano le forze dell'ordine, in particolare il Comando provinciale dei CC e la Prefettura49 e l'azienda ASL.
La struttura organizzativa dell'operazione riqualificazione fa capo al Direttore Generale del Comune, che funge anche da elemento di collegamento e coordinamento dei vari settori coinvolti.
Il braccio operativo del programma è invece affidato al settore tecnico, in particolare al settore casa, che organizzerà con la sua struttura, eventualmente integrata di personale esterno50, impegnato ad-hoc sul programma.
Al settore tecnico compete l'organizzazione operativa del programma stesso, a partire dalla relazione programmatica presentata alla regione, al presente progetto sulla sicurezza, la gestione della progettazione definitiva ed esecutiva, la valutazione economica delle partite per la partecipazione dei privati e per la gestione degli eventuali espropri, la predisposizione e la gestione degli appalti, la gestione delle case parcheggio, l'assegnazione finale degli alloggi ERP.
Nella stesura del programma definitivo saranno individuati una serie di passaggi, che serviranno da elementi per la verifica delle varie fasi del programma e per l'eventuale attivazione dei correttivi che si rendessero necessari.
Ogni operazione si compone oltre che della parte tecnica della partecipazione degli altri settori del Comune, e proprio per questo la gestione complessiva fa capo al Direttore Generale, che sarà responsabile anche del programma di controllo puntuale a scadenze programmate con step di verifica dei singoli passi dell'operazione riqualificazione.
Al direttore compete anche la possibilità di modificare l'organizzazione di base se l'andamento delle operazioni lo richiede, ed in particolare di convogliare sul programma le iniziative e le risorse umane, che nel corso dell'operazione si rendessero necessarie e/o opportune.
In sintesi la struttura organizzativa individuata prevede, il coordinamento del Direttore Generale del Comune, la gestione operativa da parte del settore tecnico, che è sicuramente quello maggiormente coinvolto, con proprio personale integrato con personale esterno nella misura necessaria alla gestione ottimale del tutto, la partecipazione di tutti i settori del comune necessari per il buon andamento del programma, con il proprio personale51, la collaborazione con le strutture esterne al Comune.
A livello operativo il direttore generale individuerà una serie di passaggi e di valutazioni e sono previsti una serie di step di controllo sui vari passaggi, per la verifica della rispondenza dei risultati raggiunti al programma predisposto e la pianificazione e messa in opera degli eventuali adeguamenti che via via si rendessero necessari.


8.2      la partecipazione

Le azioni da porre in opera coinvolgono tutta la popolazione e i proprietari del complesso, nonché tutti gli operatori che anche a margine del complesso, sono chiamati all'operazione riqualificazione ed anche, in senso più generale, l'intera popolazione comunale.
Il programma prevede la partecipazione di tutti gli attori, anche tramite un opera di progettazione partecipata52 che investa la fase di definitiva stesura del progetto.
Infatti delineate, con la relazione di programma, le direttrici del progetto, e verificatene la fattibilità, si ritiene indispensabile una vasta operazione di comunicazione e di coinvolgimento a tutti i livelli.
Si ritiene che questa fase di partecipazione debba essere avviata una volta verificata l'effettiva partenza del programma, che dipende strettamente dal consenso regionale, elemento rappresentante l'indispensabile volano dell'operazione.
In termini teorici, l'operazione partecipazione sarebbe stata utile già in questa fase preliminare, ma sia per i tempi stretti, sia per evitare di creare eccessive aspettative53 si è ritenuto opportuno avviare questa fase una volta ottenuta l'adesione regionale al programma di riqualificazione.
In questa fase preliminare si sono avviate i contatti con gli operatori istituzionali e con i maggiori (in termini economici) operatori privati, da coinvolgere nel programma, ottenendo fattivi interessamenti e sostanziali adesioni al programma.

Premessa Le azioni sul
fronte sicurezza
La rilevanza
del problema
L'analisi
del problema
Integrazione degli
interventi
Congruenza tra le caratteristiche
del problema che si vuole affrontare
e le azioni in cui
si articola il progetto
Ampiezza e intensità
della compartecipazione
di altri soggetti
Adeguatezza del
sistema organizzativo
individuato
Fattibilità
del programma
Sistema di valutazione
del programma
Note



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