ALL'EX RESIDENCE BOLOGNA 2
LA LOTTA CONTRO
LO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE
È SOLO ALL'INIZIO
Lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio della droga non sono mondi contrapposti.
All'ex residence Bologna 2 lo sfruttamento della prostituzione fa da calamita a ogni tipo di attività malavitosa.
Lo stabile va recuperato alla dignità.
La lotta è solo all'inizio.
Ci sono almeno una decina di appartamenti non sequestrati ancora in mano a papponi e prostitute (tra i quali i numeri 435, 528, 529, 530, 317 e 408.).
Ma questa volta gli interventi di magistratura e forze dell'ordine sono stati mirati e incisivi.
Anche le manomissioni dei sigilli (circa la metà era stata manomessa fino a domenica sera) vengono prontamente individuate dalle forze dell'ordine, grazie anche alle nostre continue segnalazioni.
E già da luned́ i sigilli sono stati rimessi a tutti gli appartamenti sotto sequestro.
Sollecitiamo tutte le altre istituzioni, Regione in primis, a compiere il ruolo che a loro compete.
Siamo in attesa della decisione della Regione di finanziare il piano di recupero sociale e urbanistico proposto dal Comune di Calderara di Reno.
Calderara di Reno, 4 aprile 2000
ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL'AREA
DI VIA GARIBALDI 2
EX RESIDENCE BOLOGNA 2
FINALMENTE UN INTERVENTO INCISIVO
CONTRO LO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITTUZIONE
Il 30 marzo 2000 le forze dell'ordine, su disposizione della magistratura, hanno posto sotto sequestro decine di appartamenti nell'ex residence Bologna 2.
Questi appartamenti sono stati riconosciuti come 'corpo di reato'.
Da anni denunciamo che in questi appartamenti le prostitute esercitano il loro 'mestiere'.
Da anni in questi appartamenti capitano episodi di violenza e sfruttamento di ogni genere.
Lo sfruttamento della prostituzione era una reato perpetrato all'interno dello stabile ogni giorno alla luce del sole, senza che vi fosse posto un rimedio.
NON POSSIAMO QUINDI CHE ACCOGLIERE CON SODDISFAZIONE QUESTA DECISIONE DELLA MAGISTRATURA.
Questo non è che un altro passo verso il recupero definitivo dello stabile.
Imprenditori privati stanno investendo nel nostro palazzo con l'intenzione di contribuire al suo recupero.
Il Comune di Calderara di Reno ha presentato un piano di recupero urbanistico, al vaglio della Regione in questi mesi.
La provincia di Bologna ha inserito il recupero dell'ex Bologna 2 tra i suoi dieci interventi del 'pacchetto sicurezza', presentato il mese scorso alla presenza del sottosegretario Brutti.
Da parte nostra anche questa primavera stiamo organizzando iniziative culturali che servono a rompere l'isolamento fisico e psicologico dello stabile dal resto del territorio
Sabato 25 marzo 2000, per esempio, un grande successo ha riscosso lo spettacolo dal titolo Saltimbancomat, uno spettacolo di una giovane compagnia di clown (Teatro dello Struzzo).
Sollecitiamo tutte le istituzioni a fare la loro parte.
Noi ci siamo.
Calderara di Reno, 30 marzo 2000
ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL'AREA
DI VIA GARIBALDI 2
