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DELIBERAZIONE N. 18/2004 DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CALDERARA Dl RENO
PROVINCIA DI BOLOGNA



VARIANTE SPECIFICA AL PRG VIGENTE AI SENSI DELL'ART. 14 L.R. 47/78 E S.M.I. - ADOZIONE


Adunanza ORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 06/04/2004 alle ore 20:15.
II SINDACO ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella solita sola del Municipio, oggi 06/04/2004 alle Ore 20:15 in adunanza ORDINARIA di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio, nei modi e termini di cui all'Art. 125 del R.D. Nr. 148 del 1915, Art. 39 - comma 3 - T.U.E.L. - D.Lgs. 267/2000, artt. 67 e 68 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale


Fatto l'appello nominale risultano:

Cognome e nome Pre. Cognome e nome Pre. Cognome e nome Pre.
PRENCIPE MATTEO S L'ALTRELLI ADRIANA S DOTTA PAOLO S
RIGHI VALENTINO S DAMIS LUIGI S ZANCHETTA GIOVANNI S
MONTERA GABRIELLA S KOLLETZEK GIANFRANCO S LUCCHESI MAURIZIO S
CIONI GABRIELLA S PANCALDI VANNI S ZANINI ACHILLE S
MANZO ANDREA S GHERARDI LUCA S DE FURIA FULVIO S
FARINELLI MONICA S LUCARINI STEFANO N    
TREZZA ELISA N BONOMI ANTONIO S    
DE ROSA GUERINO S BACCILIERI LUCIANO N    
TOTALE    Presenti: 18     TOTALE   Assenti: 3


Assenti Giustificati i signori :
BACCILIERI LUCIANO

Assenti Non Giustificati i signori :
TREZZA ELISA, LUCARINI STEFANO

Sono presenti gli assessori esterni: LANZARINI GIANCARLO, MARCO MARCHI

Partecipa alla seduta il SEGRETARIO GENERALE D.SSA IDA FONTANA.
In qualità di SINDACO, il Sig. MATTEO PRENCIPE assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta, designando a scrutatori i Consiglieri

MANZO ANDREA, ZANCHETTA GIOVANNI, BONOMI ANTONIO.

L'ordine del giorno, diramato ai sigg.ri consiglieri ai sensi delle leggi vigenti, porta la trattazione dell'oggetto sopraindicato.


Dopo ampio e approfondito dibattito per il quale si rimanda alla deregistrazione della seduta consiliare

IL CONSIGLIO COMUNALE


VISTA la Variante Generale del Comune di Calderara di Reno approvata in data 23 luglio 1996 con delibera della Giunta regionale n. 1743;

PREMESSO che ai sensi dell'articolo 41, comma 4, della L.R. 20/2000, entro cinque anni dall'entrata in vigore della presente legge (11 aprile 2000) possono essere altresì adottate ed approvate, con le procedure previste dalla legislazione previgente, varianti specifiche ai PRG approvati dopo l'entrata in vigore della L.R. 6/1995 (18 febbraio 1995), purchè conformi ai piani sovraordinati ed alla disciplina sui contenuti della pianificazione stabiliti dalla presente legge;

DATO ATTO che la Variante in oggetto, riguardando uno strumento urbanistico approvato in data successiva al 18 febbraio 1995, rientra tra le varianti di cui al sopra citato articolo 41, comma 4, L.R. 20/2000;

CONSIDERATO CHE:

- la Variante oggetto del presente provvedimento riguarda l'area interclusa tra l'abitato del Capoluogo ed il tratto della SP Padullese parallelo al lato est del Capoluogo;

- l'area individuata dal PRG vigente come zona agricola di tutela dell'abitato viene destinata dalla presente Variante a nuova espansione residenziale costituente la conclusione, sul lato orientale, del tessuto urbano del Capoluogo e riconducibile nella sostanza, al territorio classificato urbanizzabile, ai sensi dell'articolo 28 della L.R. 20/2000 o al territorio a destinazione urbana potenziale (TDU) come definito dall'articolo 1.5 del PTCP della Provincia di Bologna;

VISTO il complesso delle scelte effettuate dalla Amministrazione comunale per dare corpo al Programma di Riqualificazione Urbana "Garibaldi 2", tra cui:


PRESO ATTO che al coinvolgimento dell'ambito orientale del Capoluogo, dallo "schema direttore di espansione residenziale", si sommano altri interventi, da specifiche varianti urbanistiche, che incidono o pongono le premesse per progressive modifiche funzionali e territoriali dell'area in oggetto, tra cui:


RITENUTO CHE a fronte del complesso di scelte che esplicitamente o implicitamente individuano nell'area interclusa tra l'abitato del Capoluogo e la SP Padullese la sede preferenziale per l'espansione del tessuto urbano, l'Amministrazione Comunale ha prospettato, nel già citato Accordo di programma approvato con deliberazione consiliare n. 42/2003, una futura definizione dell'intera area attraverso lo strumento del PSC, da predisporsi ai sensi dell'articolo 28 della L.R. 20/2000, per l'intero territorio comunale;

CONSIDERATO


TUTTO CIO' PREMESSO ha portato alla considerazione della opportunità di definire l'assetto urbanistico dell'area interclusa tra il Capoluogo e la SP Padullese con una Variante specifica che comporti una verifica organica dell'assetto funzionale dell'area, in rapporto ai caratteri ambientali della stessa (conoidi permeabili della collina e alta pianura; fascie di tutela fluviale e fascia di ambientazione della SP, previsione del PTCP relativa alla rete ecologica), della capacità insediativa potenziale, della predisposizione di diritti edificatori riconosciuti ai privati che consentano al Comune di sviluppare politiche sociali della casa;

VISTA la relazione illustrativa redatta dagli architetti Francesco Sacchetti e Raffaella Bedosti datata 20/03/2004, con la quale si evidenzia la necessità di avviare l'iter di approvazione della variante urbanistica che legittimi le scelte dell'Amministrazione comunale;

VISTA la Variante Specifica redatta dagli Architetti Raffaella Bedosti e o Sacchetti, costituita dai sotto elencati elaborati:
  1. Relazione

  2. Norme Tecniche di attuazione - stralcio relativo agli artt. 20, 21 e 24 bis

  3. Tav. A: Zonizzazione e modalità di attuazione Capoluogo - scala 1:2000

  4. Tav. 7: Zonizzazione e mobilità di attuazione Quadro 7, Capoluogo - scala 1:5000

  5. Tav. 5: Schema generale delle piste ciclabili - scala 1:10000

  6. Relazione geologica

  7. Allegato relativo allo smaltimento e depurazione dei reflui


Acquisito il parere della II Commissione consiliare riunitasi in data 23 e 30 marzo u.s.;

Visti:


Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal coordinatore del IV Settore Funzionale, ai sensi dell'articolo 49 T.U.E.L. D.Lgs. /2000;

Con dodici voti favorevoli e sei contrari (i Consiglieri Bonomi del Gruppo " Sinistra Reno" (con dichiarazione di voto), e Lucchesi, Zanini, Zanchetta, de Furia e Dotta del Gruppo "Polo per le Libertà"), legalmente espressi,

DELIBERA


Per tutto quanto in premessa esposto,

  1. di adottare la specifica Variante al P.R.G. vigente ai sensi dell'art. 14 L.R. 47/78 redatta dagli architetti Raffaella Bedosti e Francesco Sacchetti, composta dai seguenti elaborati, depositati in atti presso l'Ufficio Tecnico comunale, che seppur non allegati al presente atto, fanno parte integrante e sostanziale della presente variante:




  2. di disporre che l'Ufficio tecnico provveda alla pubblicazione del provvedimento e ad ogni ulteriore conseguente atto necessario alla conclusione del procedimento di formazione della Variante medesima;


  3. di dichiarare, con esplicita e separata votazione, portante lo stesso esito della precedente, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134 - comma 4 - del T.U.E.L. - D. Lgs. 267/2000.



Letto, approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
F. to MATTEO PRENCIPE F.to D.SSA IDA FONTANA


CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio dal 14/04/2004 al 28/04/2004 ai sensi e per gli effetti dell'Art. 124 - comma 1, del T.U.E.L. - D.Lgs 267/2000.

Addì 14/04/2004 L'IMPIEGATA ADDETTA
F.to ROSALBA CRIVELLARO


ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ

La presente deliberazione, pubblicata nei termini sopraindicati, è divenuta esecutiva il 24/04/2004 dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3 del T.U.E.L- D. Lgs 267/2000.

  IL SEGRETARIO GENERALE
F.to D.SSA IDA FONTANA



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