COMUNICATI DEGLI AMMINISTRATORI CONDOMINIALI DEL
CONDOMINIO GARIBALDI 2 DI CALDERARA DI RENO
CONDOMINIO VIA GARIBALDI, 2
CALDERARA DI RENO
A TUTTI I CONDOMINI
LORO SEDI
AL SINDACO DI CALDERARA DI RENO
AUSL DI CALDERARA DI RENO
La reperibilità di un tecnico per la manutenzione del guasto accidentale al tubo dell'acqua condominiale è stata veramente
DIFFICOLTOSA
considerando la mancanza di fondi.
Faccio appello a tutti i condomini di mettersi in regola
con i pagamenti per non avere incresciose situazioni.
La mia sola volontà alla risoluzione problemi è nulla.
ATTENDO quindi fiduciosa un acconto che vi sarà decurtato dalle rate del bilancio preventivo 2000/2001 per il pagamento di questo intervento straordinario.
Confido da settembre in una vostra sensibilizzazione alle regole del gioco.
Le rate dovranno essere tassativamente pagate da tutti e nella modesta cifra di L. 150.000.
Potrebbe risolvere anche altre situazioni.
Le rate dovranno essere versate sul conto corrente intestato al condominio.
L'AMMINISTRATORE
CASA AMBIENTE di DAL POZZO Dott.ssa BARBARA
A TUTTI I CONDOMINI
LORO SEDI.
Con la presente si comunica che in data 24/05/1999, mi è pervenuto l'atto di precetto da parte della ditta Agenzia Anna, in cui intima il condominio, nella persona dell'amministratore unito alla Sig.ra Antonioli Sabrina, a pagare la somma di Lire 45.078.716 (comprensiva di spese legali) nel perentorio termine di 10 (dieci) giorni dalla notifica del presente atto.
RELATORE
CASAZZA MARIO
PERITO IND. ELETTROTECNICO
PROGETTISTA D'IMPIANTI ELETTRICI
VIA PUCCINI 47 - 40026 IMOLA (BO)
TEL. 0542/681720
C.F. - CSZ MRA 42P25 A009N
P. I.V.A. - 00817811201
|
DATA 25 - 11 - 1998
RELAZIONE V-GARIB.
costituita da n° 4 pagine
FIRMA
|
COMMITTENTE DELL'ELABORATO
ING. FLORIANO FRANZONI
VIA BELLINI 16 - IMOLA (BO)
P.IVA 01900931203
|
OGGETTO
RELAZIONE RIGUARDANTE IL SOPRALLUOGO DI
VERIFICA RISPONDENZA ALLA NORMATIVA DI
LEGGE 46/90 DELL'IMPIANTO ELETTRICO
CONDOMINIALE ESISTENTE, NEL FABBRICATO DI
CIVILE ABITAZIONE
SITO IN VIA GARIBALDI n° 2
CALDERARA DI RENO (BO)
|
1.1.-PREMESSA.
In data 18-11-9 il sottoscritto ha effettuato un sopralluogo per la verifica della rispondenza alla normativa di legge 46/90
per l'impianto elettrico condominiale del fabbricato di civile abitazione, sito in via Garibaldi n° 2 - Calderara di Reno (BO).
Presenti alla verifica l'Ing. Floriano Franzoni e la Dott.ssa Barbara Dal Pozzo, amministratrice del condominio stesso.
Le parti comuni controllate sono state:
- la centrale di riscaldamento centralizzato, alimentata a gasolio;
- le due autorimesse ubicate nel piano seminterrato;
- gli ascensori;
- i due vani contatori delle unità abitative private.
Il vano condominiale contatore e relativo quadro elettrico di distribuzione non si è potuto vedere perché ubicato in zona privata, momentaneamente non accessibile per assenza del proprietario.
1.2.-TIPOLOGIA DEL FABBRICATO E DESTINAZIONE D'USO.
L'immobile è costituito dai sottoelencati piani.
- Piano seminterrato, destinato a parcamento di autoveicoli suddiviso in due grandi garage comuni di capacità 70 autoveicoli cadauno ed alcuni box privati separati e chiusi da serramenti. In questo piano è collocato inoltre il locale della centrale termica, racchiuso da pareti REI 120 e con unico accesso indipendente, attestato sull'area cortilizia esterna.
- Piano rialzato, dove sono collocati attualmente: un bar, un asilo non utilizzato, vani per negozi e/o uffici non utilizzati e locali di servizio condominiale.
- Sei piani adibiti a civile abitazione, per complessivi 190 appartamenti.
1.3.-RISULTATI DELLA VERIFICA.
Elenco specificatamente per i suddetti ambienti le osservazioni relative e le azioni da intraprendere per adeguare l'impianto elettrico condominiale e gli impianti privati installati in zone comuni, alla normativa di legge 46/90 e relativo regolamento d'attuazione 447.
1.3.1.-CENTRALE TERMICA.
L'impianto è rispondente alla normativa CEI specifica; il quadro elettrico generale deve essere completato con l'apposizione di etichette esplicative delle funzioni degli organi di comando, scritte in maniera leggibile; va chiuso inoltre con un falso polo lo spazio modulare rimasto aperto sul fronte quadro.
1.3.2.-GARAGE COMUNI.
Gli impianti d'illuminazione e di alimentazione e comando cancelli motorizzati, necessitano di lavori di manutenzione
straordinaria agli apparecchi illuminanti ed ad alcune condutture elettriche, a soffitto ed a parete, realizzate con tubi metallici tipo "elios", che vanno sostituiti con tubi isolanti in pvc pesante, rigido, autoestinguente.
Devono inoltre essere installati, per ogni garage, un pulsante esterno di comando d'emergenza, in contenitore con vetro di frattura, accessibile e visibile ai vigili del fuoco, per porre fuori tensione l'impianto elettrico interno al garage, in caso d'incendio.
L'illuminazione di sicurezza è prescritta dal Decreto Ministeriale 01-02-86 solo per capacità di parcamento superiore a trecento autoveicoli, però sarebbe egualmente consigliabile installare un gruppo soccorritore che garantisca per le due autorimesse una durata di almeno 1 ora dell'illuminazione in caso di mancanza di energia ENEL.
Si utilizzerebbero gli stessi circuiti ed apparecchi illuminanti esistenti, solamente alimentati in commutazione automatica dal gruppo soccorritore.
1.3.3.-PORTICATI DEL PIANO RIALZATO.
L'impianto d'illuminazione necessita di manutenzione straordinaria, con sistemazione delle condutture staccate dalle pareti e dal soffitto, ripristino delle tenute meccaniche e dei gradi di protezione > 1P44, revisione degli apparecchi illuminanti.
1.3.4.-ASCENSORI.
Gli ascensori necessitano di manutenzione straordinaria elettrica e meccanica all'impianto complessivo, essendo la maggior parte di essi fuori servizio, tutti mancanti dei pulsanti od interruttori d'arresto d'emergenza, posti esternamente alla cabina, al piano di sbarco del piano rialzato.
1.3.5.-IMPIANTO ELETTRICO CONDOMINIALE.
Non si è potuto vedere il vano contatore e quadro di distribuzione condominiale, perchè situato in zona privata momentaneamente non accessibile per mancanza del proprietario.
Questa è una situazione inammissibile, detto vano deve essere ubicato in zona comune ed accessibile agli addetti per manutenzione e controllo degli organi di comando ecc.; pertanto va spostato al più presto o reso sempre agibile dalla proprietà privata.
1.3.6.-VANI CONTATORI DEGLI IMPIANTI PRIVATI.
Nello stabile sono esistenti due vani comuni dove sono ubicati i contatori ENEL delle singole forniture d'energia elettrica ai privati e per ognuna di esse un interruttore magnetotermico di protezione e sezionamento del montante d'appartamento.
Qui la situazione è veramente preoccupante, con fuoriuscita dei conduttori dalle canaline portacavi, caos nei collegamenti, protezioni non a norma e in parte manomesse; i locali sono poi accessibili a chiunque, grandi e piccini, estranei ecc., dando al porticato esterno ed essendo state divelte le porte, rotti i vetri, senza possibilità di chiudere a chiave.
Qui necessita il totale rifacimento delle montanti private con installazione degli adeguati organi di protezione dalle correnti di sovraccarico, di cortocircuito e contro il pericolo dei contatti indiretti.
Il locale deve essere chiuso a chiave ed accessibile solo ai proprietari ed alle persone autorizzate.
Attualmente i rischi d'incendio per sovraccarico o cortocircuito e di elettrocuzione, per contatti diretti ed indiretti, sono incombenti.
1.3.7.-IMPIANTO DI TERRA.
L'impianto di terra è esistente, necessita di manutenzione straordinaria, oltre che di verifica strumentale del valore totale di resistenza di terra e di continuità dei collegamenti equipotenziali principali.
1.4. -CONCLUSIONI.
Per rilevare la situazione reale dell'impianto elettrico condominiale nelle parti non visibili o non accessibili, per quantificare i lavori di rifacimento e di manutenzione, necessari per la messa a norma delle parti comuni e dei montanti privati, è necessario un controllo supplementare approfondito effettuato da un tecnico progettista abilitato, che conseguentemente prepari un progetto di rifacimento con còmputo metrico ed elenco dei materiali, per l'adeguamento impiantistico delle parti carenti e fuori norma.
Dopo questa prima fase, sottoporre il progetto ad alcune ditte installatrici abilitate, che eventualmente effettuino anch'esse dei sopralluoghi, esaminino bene gli impianti suddetti e presentino dei preventivi di spesa.
Rimangono poi da adeguare gli impianti interni delle unità abitative private, che sono di pertinenza dei rispettivi proprietari e che vanno invitati dall'amministratore condominiale a far eseguire un controllo tecnico di verifica di rispondenza alla normativa di legge 46/90.
P.I. CASAZZA MARIO
12 maggio 1998
Preg.mi Sig.ri Condomini,
in allegato alla presente inviamo copia dell'atto di pignoramento sul c/c condominiale aperto presso la Cassa di Risparmio in Bologna su ordine del pretore di Bologna ad istanza dell'Agenzia Anna.
Tale atto segue l'azione di decreto ingiuntivo e precetto già inseriti all'o.d.g. delle assemblee del 19.06.97 (argomento rinviato) e 8.04.98 (assemblea andata deserta) senza che da Loro venisse assunta deliberazione alcuna.
Siamo, quindi, ad informare che da oggi tutte le somme da loro versate sul c/c del condominio saranno vincolate al pagamento del debito di cui sopra con conseguente blocco di ogni altro pagamento a fornitori diversi.
Distinti saluti
PRETURA DI BOLOGNA
Atto di pignoramento presso terzi
La ditta Agenzia Anna corrente in Bologna in persona della titolare sig.ra Monteventi Anna, ivi elettivamente domiciliata in via Solferino n. 44 presso lo studio del suo procuratore Avv. Stefano Sacchetti che la rappresenta e difende per delega a margine del ricorso per decreto ingiuntivo
premesso
- che la ditta Agenzia Anna in persona della titolare sig.ra Monteventi Anna va creditrice nei confronti del Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'Amministratore sig. Castagnoli Angelo con studio in Bologna Via Pastrengo n. 2 (già in Via Tagliapietre n. 7) c/,o Studio Geom. Giorgio Garavaglia s.r.l della somma di L. 41.696.845 oltre interessi e le spese della procedura monitoria liquidate in complessive L. 1.570.000 in forza di decreto ingiuntivo emesso dal sig. Pretore di Bologna in data 2.04.1997 e notificato in data 2-6.05.1997;
- che con atto di precetto notificato in data 13.02.1998 la ditta istante ha intimato al debitore di pagare, nel termine di dieci giorni, la complessiva somma di L. 46.742.425, oltre agli interessi maturandi al saldo ed oltre le spese di notifica dell'atto di precetto come ivi indicate a margine;
- che la ditta istante è venuta a conoscenza che il Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'amministratore sig. Castagnoli Angelo con studio in Bologna Via Pastrengo n. 2 (già in Via Tagliapietre n. 7) c/o Studio Geom. Giorgio Garavaglia s.r.l. è creditore verso la CARISBO Cassa di Risparmio in Bologna - Filiale di Piazza Cavour nr. 4 - Bologna, di somme di denaro;
- che la stessa intende sottoporre a pignoramento tutte le somme a qualsiasi titolo dovute e debende dalla predetta CARISBO Cassa di risparmio in Bologna al Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'amministratore sig. Castagnoli Angelo con studio in Bologna Via Pastrengo n. 2 (già in Via Tagliapietre n. 7) c/o Studio Geom. Giorgio Garavaglia s.r.l., fino alla concorrenza di L. 46.742.425, oltre agli interessi maturandi al saldo ed oltre alle spese del presente procedimento.
Tutto ciò premesso
CITA
- CARISBO CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA in persona del suo legale rappresentante pro tempore, con sede in Bologna Via Farini n. 22;
- CONDOMINIO DI VIA GARIBALDI n. 2 CALDERARA DI RENO (BO) in persona dell'amministratore sig. Castagnoli Angelo con studio in Bologna Via Pastrengo n. 2 c/o Studio Geom. Giorgio Garavaglia s.r.l.;
a comparire
innanzi il Pretore Civile di Bologna, Sezione Esecuzioni Mobiliari, nel suo ufficio in Bologna, Piazza dei Tribunali n. 4, all'udienza che ivi sarà tenuta il giorno 16 giugno 1998 ad ore 9 e segg., affinché il terzo pignorato CARISBO Cassa di Risparmio in Bologna, in persona del proprio legale rappresentante pro tempore, renda la dichiarazione prescritta dall'art. 547 c.p.c.ed il debitore sia presente alla stessa e agli atti successivi
Bologna, li 5 maggio 1998
(Avv. Stefano Sacchetti)
ATTO DI PIGNORAMENTO E RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE
Ad istanza dell'Avv. Stefano Sacchetti nella qualità di procuratore domiciliatario della ditta Agenzia Anna in persona della titolare sig.ra Monteventi Anna Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto presso la Corte d'Appello di Bologna, visto il titolo esecutivo costituito da decreto ingiuntivo emesso dal Pretore di Bologna in data 2.04.1997 e notificato in data 2-6.05.1997, munito di formula esecutiva in data 2.10.1997, visto altresì l'atto di precetto notificato in data 13.02.1998 con il quale si intimava al Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'Amministratore sig. Castagnoli Angelo di pagare la somma di L. 46.742.425 oltre agli interessi maturandi al saldo ed oltre le spese di notifica dell'atto di precetto come ivi indicate a margine
HO PIGNORATO
nei limiti di legge
tutte le somme dovute e debende da CARISBO Cassa di Risparmio in Bologna con sede in Bologna Via Farini n. 22 al debitore Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'Amministratore sig. Castagnoli Angelo a qualsiasi titolo e ciò fino alla concorrenza di L. 46.742.425 oltre agli interessi maturandi al saldo e oltre alle spese del presente procedimento.
Contemporaneamente ho intimato a CARISBO Cassa di Risparmio in Bologna di non disporre delle somme pignorate senza ordine del Giudice ed ho ingiunto al debitore Condominio di Via Garibaldi n. 2 - Calderara di Reno (BO) in persona dell'Amministratore sig. Castagnoli Angelo di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito sopra indicato i beni assoggettati all'espropriazione ed i frutti di essi.
L'UFFICIALE GIUDIZIARIO
31 marzo 1998
Preg.mi Sig.ri Condomini,
come certamente a Loro noto, sono state recentemente apportate, con la Legge Finanziaria 1998, rilevanti modifiche alle norme sul condominio, rendendo molto più impegnative anche le normali incombenze e comportando responsabilità sia economiche che penali molto più rilevanti che in passato.
Più in particolare:
- modifiche all'art.23 del DPR 600/73 . lettera a, comma 10: il condominio diventa "sostituto d'imposta" per dipendenti, professionisti e collaboratori a cui dovrà trattenere un acconto IRPEF pari al 20% di ogni prestazione e versarlo per loro nome e per loro conto all'amministrazione finanziaria;
conseguentemente il condominio dovrà provvedere ogni anno alla dichiarazione, nei termini, delle ritenute effettuate, compilando e presentando il mod.770, previo obbligo di verifica del codice fiscale e richiesta del codice contribuente all'esattoria competente per zona;
- modifiche all'art.32 del DPR 600/73 - art.10, comma 10/e: l'amministrazione finanziaria potrà richiedere all'amministratore del condominio dati, notizie e documenti relativi alla gestione condominiale;
- modifiche all'art.7 del DPR 605/73: l'ammnistratore sarà tenuto a comunicare ogni anno all'anagrafe tributaria l'ammontare dei beni e dei servizi (spese) acquistati dal condominio ed i dati identificativi dei relativi fornitori.
Per quanto riguarda gli adempimenti previsti al punto a) il ns. studio ha già provveduto a convenzionarsi con qualificato consulente fiscale cui affidare lo svolgimento delle pratiche sù indicate con costo predeterminato di L.350.000 (di cui L.150.000 per richesta cod. contrib. e verifica cod. fiscale) + iva e c.p.a.
Tali incombenze, di carattere permanente, saranno bilanciate per i singoli condomini, per gli anni 1998 e 1999 con la possibilità di detrarre dall'imposta in 5 o 10 anni, la somma pari al 41% delle spese ordinarie e straordinarie condominiali, relative alle manutenzioni effettuate, per cui da parte dell'amministratore, che ne avrà ricevuto espresso mandato dalla assemblea, si dovrà provvedere per ogni lavoro di manutenzione a predisporre la seguente documentazione da essere poi inviata a tutti i condomini:
- dichiarazione di inizio lavori agli uffici finanziari ed alle ASL di competenza,
- elaborazione del rendiconto dei lavori ammessi a detrazione,
- copia delle fatture pagate,
- copia dei bonifici utilizzati per i relativi pagamenti,
- reperimento delle imprese che eseguono i lavori delle certificazioni previsti dai dlg 626/94 e 494/96.
Il costo di ogni singola procedura viene fissato in L.300.000 + iva
Nel caso di lavori per i quali non venga espressamente deliberato dall'assemblea l'attivazione della pratica a livello condominiale, dovrà essere il singolo proprietario che intende usufruire di tale agevolazione ad inoltrare la documentazione al "Centro Servizi delle imposte dirette" che, per la Regione Emilia-Romagna, ha sede in Bologna Via Marco Polo 60.
Queste novità obbligano l'amministratore ad un rapido ed importante riassetto organizzativo, con possibile necessaria assunzione di nuovo personale e modifica delle procedure e dei programmi e con conseguente aumento di oneri che dovranno andare almeno in parte a gravare anche sui condomini.
In considerazione di quanto sù esposto, siamo, quindi, ad informarvi che, mentre resta confermato il ns. compenso per l'esercizio in corso, è da prevedersi per il prossimo esercizio (anno 1999) un ritocco alle tariffe per onorari e rimborsi spese che sarà quantificato, in funzione delle esatte obbligazioni derivanti dalla nuova legge, e proposto alla vs. approvazione in occasione di una prossima assemblea ordinaria e che si cercherà, comunque, di contenere in termini accettabili per ogni unità immobiliare.
Con l'occasione inviamo anche il modulo per la richiesta dei dati identificativi della Loro porzione immobiliare e l'informativa ai sensi dell'art.10 della legge 675 del 31.12.96
Certi che comprenderete le obiettive circostanze che ci hanno portato a questa comunicazione, assicurando sin d'ora il ns. impegno a far sì che i servizi da noi prestati siano di Loro piena soddisfazione, si rimane a disposizione per ogni necessità di chiarimento e si porgono i più distinti saluti.
23 marzo 1998
Preg.mi Sig.ri Condomini,
come certamente tutti Loro avranno potuto constatare le "Poste" non effettuano più il servizio di consegna della corrispondenza per quelle unità prive di cassetta postale a chiave.
Siamo, quindi, a proporre a chi di Loro ne sia sprovvisto l'installazione di cassette postali (di modello simile a quelle già montate) in materiale inox con costo di L.90.000 montaggio compreso.
Unitamente alla presente inviamo il bollettino di tale importo, causalizzato "Cassette postali", con scadenza 30.04.98.
Dopo tale data provvederemo a passare ordine per il montaggio delle cassette nel solo numero di cui avremo ricevuto la prenotazione.
La consegna della chiavi avverrà in data successiva al montaggio, tramite il condòmino Angelo Rizzi, che gentilmente si presta a svolgere tale servizio.
Distinti saluti
23 settembre 1997
SPETT.LE GE.AL s.a.s.
VIA ORLANDI 10
40068 SAN LAZZARO DI SAVENA
e p.c.
AI CONDOMINI
Loro indirizzi
Facciamo seguito a Loro racc. a.r. con cui ci viene comunicata l'intenzione di non assumere l'incarico di svolgere il servizio di pulizie e giardinaggio all'interno del condominio per prendere atto di tale decisione.
Non possiamo, tuttavia, esimerci dal constatare che al proposta di assunzione del lavoro fu fatta sia a noi (in modo pressante e più volte) che direttamente in sede di assemblea proprio dal sig. Lunghini e che le condizioni di manutenzione del condominio non hanno subito variazioni negative successivamente alla sera del 22/07/97 in cui l'assemblea deliberò di accettare la proposta formulata dal Loro sig. Lunghini per cui non può non sorprendere che la rinuncia venga formulata ad una settimana dal previsto avvio del contratto ed all'indomani di un'assemblea strardinaria durante la quale nulla era stato comunicato dal Loro rappresentante.
Siamo comunque ad informare che abbiamo già contattato la ditta Lettieri, cui era stato dato tempestivamente disdetta del contratto, che si è dichiarata disponibile a proseguire il lavoro pur desiderando rivedere la parte economica del contratto.
Distinti saluti
22 settembre 1997
GE-AL GESTIONE ALBERGHI
di LUNGHINI E. & C. s.a.s.
Spett.le
Condominio di via garibaldi, 2
Calderara di Reno (BO)
(All'Amministratore sig. Castagnoli)
OGGETTO:
proposta alla GE-AL s.a.s. nell'assemblea straordinaria del
22/07/97 di incarico mansioni di pulizia, giardinaggio, accudienza
nel complesso di Via Garibaldi, 2 a Calderara di Reno (Bo)
Il sottoscritto, Lunghini Ernestino in qualità di amministratore unico socio accomandatario della GE-AL di LUNGHINI E. & C. s.a.s. con sede in San Lazzaro di Savena via Orlandi, 10, a seguito dell'assemblea straordinaria citata in oggetto, nonché alla telefonata intercorsa il 19 u.s. con il sig. Castagnoli, con la presente informa che non intende assumersi l'incarico da verbale del 22/07/97 in quanto non sussistono i presupposti.
La manutenzione ordinaria e strardinaria, da tempo ad oggi è inesistente, la porta principale d'ingresso è totalmente senza vetrata, idem per le porte che accedono alle scale e corridoi, addirittura tolte ed appoggiate da qualche parte, quelle di sicurezza fuori uso, la illuminazione nelle scale corridoi ecc. abbondano più quelle lampade e neon rotte di quelle funzionanti, i bagni di servizio ai piani per le pulizie sono rotti sporchi e sbarrati (solo uno funziona.)
Comunica inoltre che non prenderà in consegna nessuna chiave, nè dall'impresa di pulizie uscente o da altra di futura nomina.
Distinti saluti
10 gennaio 1997
Preg.mi Sig.ri Abitanti,
facciamo seguito a ns. circolare del 26.06.96, che alleghiamo in copia,
per informare che nella prima decade del mese di febbraio 1997 sarà effettuato un sopralluogo per verificare la presenza di antenne paraboliche e cavi non a norma
sui ballatoi delle parti comuni, con conseguente immediata rimozione e successiva rottamazione delle stesse.
Siamo, quindi, ad invitare chi di loro avesse provveduto a far installare abusivamente tali attrezzature a volerle prontamente rimuovere, in assenza di chè, nessuna responsabilità potrà poi
essere addebitata al condominio per la loro rimozione.
Distinti saluti
2 settembre 1996
PREG.MI SIG.RI
CONDOMINI
Loro indirizzi
Siamo a portare a Loro conoscenza che il ns. studio si trasferirà, alla fine del prossimi mese di settembre, dall'attuale sede di VIA TAGLIAPIETRE 7, nei nuovi uffici di
VIA PASTRENGO 2,
laterale di via Castelfidardo (strada questa non a traffico limitato), ed immediatamente adiacente alla sede attuale, come risulta dalla piantina fotocopiata a tergo della presente.
Gli orari di apertura dello studio resteranno sempre gli stessi così come i numeri di fax e telefono, che disporrà, però di più linee interne onde consentire al personale, che sarà aumentato di numero, un sempre più rapido disbrigo di ogni richiesta.
La struttura sarà completata anche da esperti in campo legale e fiscale per poter dare a chi lo desidera un supporto in tali settori.
Al fine di poter effettuare il trasloco nella nuova sede il ns. ufficio resterà chiuso nel periodo:
dal 23 settembre al 4 ottobre,
ma sarà disponibile la segreteria telefonica in cui Tutti loro potranno lasciare messaggi, per eventuali urgenze, cui si provvederà a dare corso nel più breve tempo possibile.
Distinti saluti
13 agosto 1996
Preg.mi sig.ri Condomini,
facendo seguito a quanto da Loro deliberato nell'assemblea del 17 giugno 1996 i sig.ri Guarnaccia, Laino e Melis ci hanno fornito il tabulato delle letture di quei contatori acqua dove è stato possibile eseguirle.
Sulla base di tali letture il ns. studio ha provveduto ad eseguire i conteggi necessari, contabilizzando, nei casi in cui non è stato possibile effettuare le letture, un consumo presunto di mc.200 e ripartendo, poi, il fatturato Acoser del periodo IV trim.93-I trim.96 per detti consumi.
Si sono, quindi, portati in detrazione gli acconti versati sino al 30.06.96 da lcuni condomini, ottenendo, conseguentemente, per tutti Loro il saldo di quanto dovuto alla data del 30 giugno 1996 per consumi acqua.
Unitamente inviamo il bollettino per il relativo pagamento su scadenza 15.09.96, come da Loro deliberato, ed il tabulato riepilogativo dei consumi.
La prossima lettura sarà eseguita entro la fine del mese di settembre con bollettazione a fine ottobre 96.
Siamo certi che tutti Loro vorranno provvedere al pagamento delle rispttive quote onde evitare azioni restrittive dell'Acoser nell'erogazione di tale fondamentale servizio.
Le spese amministrative per la contabilizzazione di detto servizio di bollettazione consumi acqua saranno Loro addebitate nel rendiconto 96/97 "gestione".
Distinti saluti
26 giugno 1996
ANTENNE PARABOLICHE
Preg.mi sig.ri Abitanti,
ci viene segnalato che molti di Loro avrebbero installato antenne paraboliche su ballatoi privati e condominiali.
Pur riconoscendo il diritto di tale installazione da parte di tutti Loro, fatti salvi eventuali restrizioni a tale diritto per motivi "estetici" o di "regolamento comunale", siamo a ricordare che l'installazione deve essere eseguita a regola d'arte e nel rispetto delle norme attualmente vigenti in materia di sicurezza.
Poichè sembra che diverse di tali antenne siano installate in modo precario, con particolare riferimento ai cavi di collegamento, siamo ad invitare chi di Loro avesse utilizzato per tale installazione ballatoi e muri condominiali a voler provvedere alla loro messa a norma entro il 30.07.96.
Dopo tale data eventuali cavi e antenne non a norma e pericolosi per la sicurezza dei condomini saranno rimossi senza alcun ulteriore preavviso.
Distinti saluti
25 giugno 1996
Preg.mi sig.ri Condomini,
l'assemblea ordinaria del 17.06.96 non è riuscita a discutere tutti gli argomenti posti
all'ordine del giorno causa il prolungarsi della discussione su alcuni argomenti del primo
punto "rendiconto".
Non si è potuto, quindi, approvare il preventivo "gestione" e "proprietà"
e conseguentemente il piano di riparto e la relativa rateazione.
Dovendosi, comunque, da parte nostra provvedere al pagamento dei servizi condominiali (almeno quelli
essenziali), siamo a proporre che ugualmente venga corrisposta, unitamente alla rata "saldo"
rendiconto, la prima rata dei preventivi "gestione" (esclusa acqua) e "proprietà"
per cui inseriamo le quote di pertinenza di ognuno negli allegati bollettini scadenti il 30.06.96
(gestione) e 30.07.96 (proprietà).
Gli importi di tale rata sono da intendersi provvisori in attesa dell'approvazione da parte
della prossima assemblea che sarà convocata attorno a metà luglio.
Ricordiamo che la richiesta è motivata esclusivamente per garantire Loro la prosecuzione di servizi
essenziali quali Enel luce scale, atrii ed ascensore, pulizia scale e parti comuni, manutenzione
ascensore per cui in caso di mancati pagamenti potrà verificarsi la carenza o la sospensione totale
di tali servizi.
Certi che tutti Loro vorranno aderire alla nostra richiesta, porgiamo distinti saluti.
18 giugno 1996
Spett.le Studio
GARAVAGLIA GIORGIO
Via Tagliapietre n.7
40123 BOLOGNA (BO)
Egr.Sig.SINDACO
del Comune di
40012 CALDERARA DI RENO (BO)
Spett.le
U.S.L. BOLOGNA SUD
SERVIZIO DI IGIENE PUBBLICA
via Marconi, 45
40033 CASALECCHIO DI RENO (BO)
OGGETTO: Condominio Garibaldi 2 sito in via Garibaldi 2-Calderara di Reno.
Provvedimenti conseguenti alla persistente situazione di morosità.
Il contratto di somministrazione acqua n.23111743/85, intestato al condominio in oggetto,
ad oggi presenta una posizione debitoria ammontante a L.69.593.100.
L'importo riguarda i consumi rilevati a tutto il 31/12/95 e fatturati dal 10/06/94
al 4/3/96.
A nulla sono valsi i tentativi ed i solleciti per incassare i crediti maturati, stante la difficoltà,
ed a volte l'impossibilità, che il sig. Castagnoli dello studio Garavaglia ha a più riprese sottolineato,
per ottenere i pagamenti dei singoli condòmini.
Il credito del Consorzio aumenta mediamente di circa L. 10.000.000 ogni trimestre e tenuto conto che per il servizio gas, peraltro interrotto, già esiste una pratica di recupero legale del credito maturato di circa L. 100.000.000, risulta particolarmente evidente la gravità della situazione.
Conseguentemente, al fine di contenere il danno economico, non può che procedersi alla limitazione della fornitura acqua a partire dal 26/6/96.
Si invita peraltro lo studio Garavaglia a dare appropriata informativa agli inquilini del condominio.
Distinti saluti
7 febbraio 1996
Preg.mi Sig. Condomini/Inquilini,
in allegato alla presente inviamo la copia telegramma dell'Acoser-servizio acqua con cui ci viene segnalato che, stante l'attuale morosità acqua, nei giorni dal 19 al 22 c.m. sarà attuata la limitazione della fornitura con conseguenti disagi per tutti i residenti.
Mentre siamo a sollecitare i morosi a voler provvedere con urgenza al pagamento di quanto dovuto onde consentirci di effettuare il saldo del debito, siamo anche ad informare che stante l'attuale situazione e la volontà manifestata dall'ultima assemblea di non creare un fondo morosità, non si potrà da parte nostra evitare la messa in atto del provvedimento paventato dall'Acoser
Distinti saluti
TELEGRAMMA ACOSER
GARAVAGLIA GIORGIO
VIA TAGLIAPIETRE 7
40123 BOLOGNA
Prot. 3395 del 6 febbraio 96.
Fornitura aqua n. 23111743/85 Condominio via Garibaldi 2 Calderara di Reno.
Presente avviso segue nostro sollecito scaduto.
Comunichiamo caso mancato pagamento entro 5 giorni presso nostri sportelli importo lire 60.382.100 provvederemo nei giorni dal 19 al 22 febbraio 96 limitare fornitura senza ulteriore preavviso.
È pertanto opportuno che voi, nella vostra qualità di amministratore e responsabile della gestione immobiliare servita dal contratto citato, informiate i condomini riguardo al provvedimento deciso con il mezzo che riterrete più opportuno.
Per comunicazioni tel 287423 servizio gestione credito Rag. F. Pietracola.
Amministrazione clienti
il responsabile Dott.ssa Annunziata Palma.
17 novembre 1995
Preg.mi Signori Condomini e Abitanti,
alleghiamo alla presente lettera pervenutaci dalle Poste Italiane, area ispettorato sicurezza, con cui si informa delle modalità con cui può venir svolto il servizio di recapito posta negli stabili privi di portiere.
Preghiamo Loro di voler leggere con attenzione quanto comunicatoci e di adottare, conseguentemente, la scelta ritenuta più confacente per il ricevimento
della posta fra le seguenti:
- installazione di cassette postale nominativa
- conferimento di delega scritta a terza persona per il ritiro della corrispondenza
- richiesta di casella postale presso l'ufficio postale di Calderara.
Con l'occasione siamo ad informare Loro che in data 15.11.95, come temuto l'Acoser alle ore 11,30 ha provveduto alla chiusura del gas, causa il mancato pagamento di bollette arretrate per L. 92.883.000.
Alla stessa data le casse del condominio per quanto attiene a "Gestione" e "Proprietà" davano un attivo di L. 10.245.982, largamente insufficiente per ottenere il riavvio della fornitura.
Siamo quindi ancora una volta a sollecitare i morosi ad effettuare il pagamento di quanto dovuto in assenza di chè si provvederà, sentito i consiglieri, a convocare un'assemblea straordinaria per discutere sui provvedimenti da adottarsi.
Distinti saluti
Lettera dell'Area Ispettorato Sicurezza Servizi Postali
Alla cortese attenzione del geom. Angelo Castagnoli
Oggetto: Recapito invii postali ai destinatari residenti nel condominio di via Garibaldi, 2-Calderara di reno (BO).
Egr. Geometra
facciamo seguito al colloquio di venerdì 10 u.s. per comunicarLe qual'è l'attuale situazione del condominio in oggetto, in ordine al servizio di recapito curato dal personale dell'Agenzia di Calderara di Reno.
In conseguenza delle delibera condominiale che ha soppresso la figura del custode che fino ad allora aveva curato la consegna degli invii postali per conto dei residenti ed in mancanza di ogni e qualsiasi indicazione dei nominativi degli stessi, sia presso i locali di accesso, sia presso le singole abitazioni ai piani, erano venute meno le prescritte e necessarie condizioni di sicurezza per eseguire il recapito a domicilio della corrispondenza e di tutti gli altri oggetti postali indirizzati al condominio in questione.
Infatti, in mancanza delle cassette postali regolamentari, il portalettere di zona deve consegnare la corrispondenza soltanto al destinatario o a persona della famiglia (presso l'abitazione), ovvero ad un suo delegato (con delega formale notificata all'ufficio p.t.).
Pertanto, non sono utilizzabili, ai fini del recapito di tutte le corrispondenze, i casellari aperti e numerati (tipo albergo) esistenti nella portineria del condominio nè è possibile consegnare gli invii a persone, di volta in volta, delegati verbalmente da parte dei destinatari.
Al fine di contemperare la necessaria sicurezza e riservatezza dei servizi p.t., con il diritto dei destinatari a ricevere la corrispondenza, fu allora stabilito di:
- lasciare l'avviso mod.26 ai destinatari presso il condominio, per il ritiro di tutta la corrispondenza, personalmente o per delega, presso l'ufficio p.t. di Calderara;
- accogliere le deleghe scritte dei destinatari per il recapito degli invii a persona da essi designata, con l'accettazione da parte del delegato;
- comunicare ai condomini, per Suo tramite, la necessità urgente dell'installazione delle cassette postali nominative nei locali di accesso del condominio, stante che le soluzioni di cui ai punti 1) e 2) potevano essere solo temporanee a causa del disagio e dell'aggravio del servizio che determinavano.
Tuttavia, pur in presenza di una delibera condominiale che stabiliva l'installazione di regolamentari cassette postali presso i locali di accesso al condominio, solo nei giorni scorsi sono state installate n.60 di tali cassette su n.195 recapiti esistenti nel condominio.
Al fine di normalizzare il servizio di recapito della corrispondenza nel condominio in oggetto, da Lei amministrato, Le saremmo grati se volesse provvedere al più presto all'installazione delle rimanenti cassette ed a fornire, nel contempo, notizie in merito alle regole relative ai servizi di recapito ai residenti del condominio ed ai proprietari non residenti, rammentando loro, cortesemente ma fermamente, che il portalettere di zona non può e non deve, a pena di gravi responsabilità, contravvenire a nessuna delle norme che regolano i servizi di recapito che sono poste a tutela della sicurezza e segretezza della corrispondenza.
Certo della Sua cortese collaborazione in tal senso rimaniamo in attesa di ulteriori notizie e Le inviamo distinti saluti.
18 ottobre 1995
Preg.mi Sig. Condomini,
siamo a portare a Loro conoscenza che negli ultimi mesi sono sempre più frequenti le segnalazioni di proprietari/inquilini che lamentano infiltrazioni provenienti dai piani superiori.
Da verifiche effettuate da ns. tecnico è risultato che nella maggior parte dei casi non si tratta di perdite di acqua provenienti da tubazioni condominiali bensì di rotture degli scarichi privati sistemati sotto i piatti doccia e, conseguentemente, con intervento da effettuarsi a carico dei singoli proprietari (risarcimento dei danni arrecati ai terzi compreso) che non potranno in alcun modo esimersi dall'esecuzione dei lavori pena il ricorso a vie legali del danneggiato o la richiesta di intervento ai vigili del fuoco.
È stato, infatti, accertato che, al momento della costruzione, il piatto doccia è stato montato su di un basamento di truciolato che, col tempo, tende a deteriorarsi rendendo instabile il piatto stesso e conseguentemente tutto il sistema degli scarichi posti al di sotto portandoli alla rottura.
Siamo, pertanto, a consigliare chi di Loro non avesse mai provveduto a far verificare la sistemazione degli scarichi a far eseguire un sopralluogo da un tecnico di fiducia onde evitare future rotture.
Ringraziando per l'attenzione, si porgono distinti saluti.
SI COGLIE L'OCCASIONE PER RICORDARE QUANTO GIÀ COMUNICATO CON PRECEDENTE
CIRCOLARE IN MERITO A "RISCALDAMENTO" E CIOÈ CHE NON
PERVENENDO I PAGAMENTI DELLE QUOTE CONDOMINIALI SCADUTE, SIA PER QUANTO ATTIENE
A "PROPRIETÀ" CHE "GESTIONE", NON POTRà ESSERE ATTIVATO
IL SERVIZIO DI RISCALDAMENTO POICHÈ L'ACOSER NON GARANTIRÀ
L'EROGAZIONE DI GAS E ACQUA.
10 ottobre 1995
CONDOMINIO DI VIA GARIBALDI 2 Calderara di Reno
SI COMUNICA CHE, NON PERVENENDO ENTRO IL 10 OTTOBRE I PAGAMENTI DELLE QUOTE
CONDOMINIALI SCADUTI, SIA PER QUANTO ATTIENE A PROPRIETÀ CHE A GESTIONE NON POTRÀ ESSERE GARANTITO DA PARTE DELL'ACOSER IL SERVIZIO DI EROGAZIONE GAS E ACQUA E CONSEGUENTEMENTE NON POTRÀ ESSERE ATTIVATO ALLA DATA DEL 15 OTTOBRE IL SERVIZIO DI RISCALDAMENTO.
12 settembre 1995
Preg.mi Sig.ri Condomini,
la Schindler ascensori ci ha, finalmente, sottoposto la propria miglior offerta per rimettere in funzione il secondo ascensore (mat. 4105554) e per adeguare a legge 46/90 (adeguamento obbligatorio per poter funzionare) sia questo ascensore che quello attualmente in funzione.
Il preventivo è di L. 28.000.000, iva compresa, che dovrà, però, essere effettuato contestualmente alla firma del contratto.
Il lavoro sarà consegnato entro 60 gg. da tale data.
In allegato alla presente inviamo, quindi, il preventivo completo di ripartizione ed il bollettino predisposto per il pagamento RATA STRA. ASCEN. su scadenza 25.09.95
La firma del contratto resta subordinato al ricevimento dei versamenti delle quote per cui siamo certi che tutti Loro vorranno provvedere con sollecitudine onde consentire la rimessa in funzione di un servizio così importante per il condominio.
27 giugno 1995
Preg.mi Sig.ri Condomini,
come Loro potranno vedere dall'estratto verbale dall'assemblea del 26.06.95, inviato unitamente alla presente, in tale sede è stato approvato il REGOLAMENTO CONDOMINIALE, spedito Loro in visione in data 7.03.94, con le sole seguenti modifiche:
Divieti: art. 9 lettera C): battere tappeti e panni dalle finestre e gettare cose dai balconi.
Consiglio: art. 19: il consiglio è composto da almeno tre membri (ecc.).
Nella stessa occasione è stata deliberata la soppressione, a far data dal 1.07.95, del servizio di accudienza per cui da tale data ogni richiesta di intervento per guasti a parti condominiali dovrà essere comunicata al ns. studio che provvedrà ad inviare gli artigiani.
Dalla stessa data il servizio di distribuzione della posta non avverrà più attraverso l'accudiente ma sarà la direzione del locale Ufficio Postale, già preavvertita, a determinare i criteri da essere adottati fin tanto che non si sarà provveduto all'installazione delle cassette postali.
Riguardo all'installazione di dette cassette (vedasi punto 9 del verbale dell'assemblea), in calce alla presente Loro troveranno un tagliando con cui dare ordine a noi di far installar al cassetta.
Distinti saluti
6 marzo 1995
Preg.mi Sig.ri Condomini,
facciamo seguito a quanto discusso e deliberato nell'assemblea del 2.03.95, in merito al punto "2-SERVIZIO ACQUA" per inviare, in allegato, il bollettino previsto per il pagamento dell'acqua consumata da ognuno di Loro nel periodo nov.93-dic.94 sulla base di:
-
calcoli consegnatici dalla società Idea Metropoli, a suo tempo delegata ad effettuare il servizio acqua.
- singole morosità in essere sui pagamenti sino al III trim.93.
Come è stato ampiamente chiarito in assemblea, ed a Loro comunicato già con ns. del 30.08.94. l'Idea Metropoli ha ritenuto di dover rinunciare ad espletare il servizio affidatole causa le alte quote di morosità che impedivano il regolare pagamento delle fatture Acoser ed ha, quindi, sospeso sia la bollettazione che i pagamenti all'Acoser stessa che, ora, ha comunicato che, ove non si provveda, sarà effettuata la "riduzione di pressione" così come previsto per Legge.
Siamo, quindi, a richiamare tutti Loro sui gravi disagi che gli abitanti, già privati per lo stesso motivo del riscaldamento, dovranno sostenere nel caso di una simile soluzione e auspichiamo che vi sia l'adesione totale a questa ns. richiesta di gestione straordinaria dell'acqua con conseguente pagamento delle rispettive quote il prima possibile e, comunque, non oltre il 31.03.95.
In forza , poi, di quanto deliberato dall'assemblea le eventuali morosità successive a tale data saranno riportate come spese private in sede di rendiconto in modo da attuare immediatamente quelle azioni idonee ad ottenere il recupero del credito.
Distinti saluti
Preg.mi Sig.ri Condomini,
l'assemblea del 2.03.95 ha confermato la volontà di far eseguire i lavori delle fognature
secondo il progetto Loro illustrato con ns. del 1.12.94 e cioè realizzando l'opera
assieme alla proprietà confinante con compartecipazione della stessa alla spesa.
Tale soluzione consentirebbe, oltre che di ottemperare a quanto previsto dalle vigenti leggi,
anche di realizzare un considerevole risparmio dal punto di vista economico in fase di costruzione
(L. 18.000.000 circa) che si andrebbe ad assommare a quello ottenuto con la consistente riduzione
delle spese sostenute ogni anno dal condominio per far eseguire, da ditte specializzate, la pulizia
delle attuali vasche (L. 15.000.000 circa).
Siamo, quindi, ad invitare chi ancora non avesse effettuato il versamento della quota richiesta
con ns. del 1.12.94, a volervi provvedere entro il 15.03.95 onde consentire a noi, una volta constatata
l'avvenuta sottoscrizione, di poter dare il via quanto prima ai lavori, così come auspicato
da tutti i partecipanti all'ultima assemblea.
Distinti saluti