Come già accennato il complesso è stato interessato nel 1998 da
un piano di recupero di iniziativa pubblica.
Tale piano, redatto anche al fine di partecipare al bando nazionale sui contratti di quartiere, ha definito gli indirizzi per il recupero del complesso.
Il piano ha avuto anche il grande merito di affrontare il problema "Bologna 2", prendendo coscienza che senza l'apporto della mano pubblica era di fatto impossibile pensare al recupero del complesso.
Il piano ha anche avuto il fondamentale effetto di attivare interessi e iniziative, che pur non maturate efficacemente per il bando dei contratti di quartiere, ha posto le basi perché condizioni opportune siano oggi presenti e possono contribuire in maniera efficace e, forse, determinante, alla soluzione del problema.
L'interesse generato, gli indirizzi individuati, i contatti attivati, nella fase di sviluppo del P.d.R. hanno determinato condizioni oggi molto più favorevoli alla positiva evoluzione del problema.