Le previsioni del
P.d.R. hanno, come illustrato, avuto un evoluzione positiva, nella direzione della concreta possibilità di riqualificazione.
Parallelamente anche altre situazioni, che possiamo definire al contorno, hanno determinato una condizione più favorevole alla riqualificazione dell'area.
In particolare, l'evoluzione delle previsioni infrastrutturali della viabilità attorno al capoluogo, che sta perdendo quella forma di "accerchiamento" dell'abitato di Calderara, che di fatto tagliava fuori il complesso Garibaldi 2 dal contesto urbanizzato del capoluogo.
Inoltre la stesura, in via di definitiva approvazione, del Piano del Traffico, ha individuato l'asse che collega il capoluogo alla frazione di Lippo e, a seguire, a Bologna, come asse privilegiato per percorsi ciclabili e di servizio pubblico.
Inoltre, la nuova viabilità di progetto, di fatto colloca il complesso a fregio la congiungente il capoluogo con la stazione del S.F.M..
L'esigenza e la volontà di potenziare il centro sportivo comunale "Pederzini", come noto limitrofo al complesso Garibaldi 2, nato dalla scelta di concentrare nel contesto del centro sportivo oggi esistente anche altre attrezzature attualmente sparse nel territorio comunale di cui è impellente la ricollocazione e da inserire nel contesto determinato dalla nuova viabilità in progetto.
Inoltre questi programmi su viabilità e centro sportivo creano una frattile agricolo, che può assumere una rilevante e sinergica importanza nell'ambito dell'operazione di recupero del complesso Garibaldi 2.
Contemporaneamente, ma in forma completamente autonoma, si è evoluta l'esigenza di fornire una nuova sede alla locale stazione dei Carabinieri, oggi insediata in edificio comunale, di dimensione insufficiente alle esigenze del servizio.
A maggior peso anche il servizio di Polizia Municipale, di recente, fortemente incrementato nell'organico, ha l'indifferibile esigenza di trovare spazi, dimensionalmente più consoni alla sue esigenze umane e strutturali.
Infine l'iniziativa dell'Amministrazione comunale, presso i competenti organi istituzionali, hanno generato un fattivo interesse a utilizzare una porzione del complesso ad uso foresteria, in forma convenzionata, per forze dell'ordine, operanti nell'area bolognese e, sempre in forma convenzionata, con associazioni di categorie imprenditoriali locali.
Anche
il progetto preliminare, che per la porzione ERP si era spinto ad un elevato grado di definizione, redatto parallelamente
al P.d.R. per la partecipazione al bando sui contratti di quartiere, ha molti aspetti non solo validi e attuali, ma addirittura rafforzati dall'evoluzione della situazione, e rappresenta una buona base di partenza per la fase progettuale vera e propria.