La rilevanza del problema sicurezza del complesso Garibaldi 2 è presente su vari fronti e con molteplici aspetti.
La situazione presente nel complesso, sedimentata negli anni ha prodotto una serie di problemi sia per gli abitanti del complesso, che per gli abitanti del Comune di Calderara, ma con riflessi a ben più larga scala.
La situazione di generale degrado ha avuto origine fin dal completamento dell'edificio, originariamente destinato a casa albergo e trova origini già durante la sua costruzione
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La mancanza di una gestione unitaria di una struttura così grande e articolata, originata dalla cessione delle cellule abitative e la progressiva frammentazione della proprietà, hanno poi, nel tempo, impedito qualsiasi approccio complessivo al problema, fino alla stesura del
P.d.R. di iniziativa pubblica.
Il degrado si manifesta in molteplici aspetti, da quello edilizio a quello sociale, spaziando per situazioni di emergenza sanitaria, di illegalità diffusa, di isolamento sia urbanistico che sociale, con evidenti fenomeni di ghettizzazione, senza speranza di ripresa.
Come usuale nelle situazioni di degrado si concentrano le situazioni di illegalità, che vi prosperano e condizionano l'intera vita del complesso.
Nello stabile si concentrano la maggioranza delle persone dedite ad attività illegali dell'intero comune, con influenza su tutta la zona a più vasta scala.
In un turn-over frenetico, sono spesso presenti nel complesso molte decine di prostitute, che generalmente coprono buona parte del
mercato della zona Bologna-ovest.
Qui si concentrano la maggior parte delle attività legate al traffico di stupefacenti della zona, con frequenti arresti e sequestri, inoltre il controllo di questi traffici porta spesso a risse, ferimenti ed altri atti di sangue, con coinvolgimento, a volte, anche di altre persone che abitano nel complesso
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