ACCORDO DI PROGRAMMA ex art. 34 del Dlgs. N. 267/2000
TRA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA, PROVINCIA DI BOLOGNA, E COMUNE DI CALDERARA DI RENO
PER LA DEFINIZIONE DELLE MODALITA' DI ATTUAZIONE
DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
"GARIBALDI 2"
L'anno duemiladue, il giorno ....... del mese di ......, in ......,
la PREFETTURA DI BOLOGNA, rappresentata ai fini del presente atto da .........
la REGIONE EMILIA-ROMAGNA, rappresentata ai fini del presente atto da ..........
la PROVINCIA DI BOLOGNA, rappresentata ai fini del presente atto da ..........
e il COMUNE DI CALDERARA DI RENO, rappresentato ai fini del presente atto da ..........
con il presente accordo
- ritenuto indifferibile l'approntamento di una soluzione al degrado sociale e ambientale determinatosi nello stabile in Calderara di Reno, Via Garibaldi n. 2, a motivo del reiterato radicamento nello stesso di aggregazioni di tipo malavitoso aventi influenza sull'intero territorio metropolitano,
- riconosciuto che le problematiche emerse dall'analisi della situazione giuridica e sociale sulla quale si vuole intervenire con il Programma di Riqualificazione Urbana in corso di perfezionamento eccedono gli ambiti di potere di intervento del Comune di Calderara di Reno,
intendono definire
ciascuno nell'ambito delle proprie competenze e attrìbuzioni, gli interventi necessari per dare compiuta attuazione al Programma di Riqualificazione Urbana "Garibaldi 2" sulla base di azioni congiunte che, in necessaria sinergia, consentano l'approntamento tempestivo degli strumenti idonei a conferire piena efficacia agli interventi già programmati ed a quelli necessariamente da approntare.
PREMESSO CHE
- La Regione Emilia Romagna ha inteso promuovere la riqualificazione delle città e a tal scopo ha predisposto un apposito strumento legislativo - L.R. 19/98 Norme in materia di riqualificazione urbana con il quale si è impegnata ad assumere politiche di bilancio in grado di far convergere la spesa sulla riqualificazione delle città, finalizzando a questo obiettivo azioni integrate dei vari settori;
- La Regione Emilia Romagna con Deliberazione della propria Giunta n. 1204 del 13/7/1999 ha definito i criteri e le procedure di assegnazione dei finanziamenti ai Comuni per l'elaborazione dei programmi di riqualificazione urbana e le relative procedure concorsuali, sotto forma di bando per la riqualificazione urbana;
- Il Comune di Calderara di Reno, a norma dell'ant. 4 dell'allegato "A" della deliberazione regionale anzidetta, in associazione con i Comuni di Anzola Emilia e di Sala Bolognese, ha individuato, con propria deliberazione consiliare n. 95 del 6 dicembre 1999, gli ambiti del proprio territorio da sottoporre a riqualificazione urbana;
- La Regione Emilia Romagna con Deliberazione di Giunta Regionale n. 163 dell'8/2/2000 ha selezionato tra i Comuni che hanno presentato proposte di ambiti di riqualificazione urbana ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1204 del 13/7/1999 il Comune di Calderara di Reno, capofila, in classe 3;
- La Regione Emilia Romagna, con Deliberazione Consiliare n. 1356 del 15/2/2000, ha definito i criteri per la programmazione delle risorse di edilizia residenziale pubblica - programma 1999/2000 destinando una quota non inferiore all'85% di quelle complessivamente riferite alle politiche abitative ai programmi di riqualificazione urbana elaborati dai Comuni nelle previsioni di cui alla Deliberazione Regionale n. 1204/99;
- A seguito delle richieste presentate dai Comuni per concorrere all'attribuzione dei contributi, la Regione Emilia Romagna con Deliberazione Consiliare n. 88 dell'8/11/2000 ha provveduto a ripartire i fondi disponibili, assegnando al Comune di Calderara di Reno, per l'attuazione del progetto di recupero del Programma di Riqualificazione Urbana "Garibaldi 2" un finanziamento pari a Euro 493.732,80;
- Il Comune di Calderara di Reno, con Deliberazione Consiliare n. 10 del 24 gennaio 2001, ha accettato il finanziamento regionale assegnato e ha approvato lo schema di protocollo d'intesa da sottoscrivere con la Regione;
- La Regione Emilia-Romagna con Deliberazione G.R. 2418/2001 ha, inoltre, attribuito al Comune di Calderara di Reno un contributo pari a Euro 309.874,14, destinato ad incrementare il finanziamento assegnato con D.C.R. 88/2000 per favorire la partecipazione dei privati proprietari al programma di recupero del complesso Garibaldi 2, in virtu' della particolare rilevanza sociale della riqualificazione di un ambito urbano caratterizzato da un profondo degrado e localizzato nelle immediate vicinanze del capoluogo regionale
PREMESSO INOLTRE CHE
- La Regione Emilia Romagna con L.R. n. 3 del 21/4/1999 ha:
- dettato norme per la promozione di un sistema integrato di sicurezza delle città e dei territorio regionale;
- individuato tra i compiti della Regione lo sviluppo della sicurezza con particolare riferimento all'emergere di forme di illegalità diffuse;
- precisato che si intendono come politiche di sicurezza le azioni volte al conseguimento di un'ordinata e civile convivenza nelle città e nel territorio regionali;
- individuato, quali interventi privilegiati, gli interventi integrati di natura preventiva, le pratiche di mediazione e l'educazione alla convivenza nel rispetto del principio di legalità;
- La Regione Emilia Romagna, con Deliberazione Consiliare n. 1285 del 4/11/1999, in attuazione dell'art. 218 della citata L.R. 3/99, ha determinato gli indirizzi relativi agli interventi regionali nelle politiche per la sicurezza;
- Fra le azioni prioritarie individuate nel richiamato atto di indirizzo è ricompresa, fra l'altro, la predisposizione e la realizzazione, tramite accordi con le Amministrazioni locali della Regione, con priorità per le città capoluogo di Provincia e ricercando l'intesa con le istituzioni dello Stato responsabili per la sicurezza e l'ordine pubblico, di progetti pilota volti al miglioramento di rilevanti problemi di sicurezza o di conflitto o di disordine urbano diffuso;
- La Regione Emilia Romagna con Deliberazione della propria Giunta n. 269 del 22/2/2000 ha definito le modalità e i criteri per la presentazione e il finanziamento delle proposte di investimento volte al miglioramento nella sicurezza degli spazi pubblici nelle cittaà, da localizzare negli ambiti territoriali individuati, ai sensi della L.R. 19/98, dai Comuni individuati nella Deliberazione di Giunta Regionale n. 163 dell'8/2/2000;
- Il Comune di Calderara di Reno, a norma della Deliberazione Regionale n. 269/2000, ha presentato richiesta di finanziamento per il progetto di riqualificazione del complesso "Garibaldi 2", finalizzato a realizzare le condizioni per il definitivo sradicamento delle attività illegali nell'immobile oggetto di intervento mediante l'inserimento della nuova postazione di Polizia Municipale e della Caserma dei Carabinieri;
- La Regione Emilia Romagna, a seguito della richiesta presentata, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2528 del 29/12/2000 ha assegnato al Comune di Calderara di Reno un finanziamento finalizzato alla sicurezza urbana pari a Euro 1.921.219,66, dando atto che ai fini dell'erogazione del contributo assegnato si applicano le procedure definite dagli artt. 8 e 9 della L.R. 19/98 con possibilità per i Comuni già beneficiari dei contributi di cui alla Deliberazione Regionale n. 88 dell'8/11/2000 di unificare i due protocolli di intesa e di conseguenza gli accordi programma;
- La Regione Emilia Romagna ha inoltre attribuito al Comune di Calderara di Reno con Deliberazione C.R. 251/2001, attuativa del bando regionale per la promozione di programmi innovativi di edilizia abitativa di cui alla D.C.R. n. 134/2000, un contributo pari a Euro 3.206.164,43 finalizzato al recupero di 35 alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica, segnalando l'interesse regionale sull'intervento denominato "Garibaldi "" in quanto finalizzato a eliminare il disagio sociale e gli episodi di criminalità con conseguente miglioramento della sicurezza dei cittadini;
RILEVATO CHE
- Tali finanziamenti, unitamente alle risorse messe a disposizione dal Comune di Calderara di Reno, reperite anche tramite la disponibilità dei soggetti privati e pubblici interessati a concorrere alla realizzazione del Programma di Riqualificazione Urbana, costituiscono il quadro economico di previsione del costo di intervento e di risorse disponibili, quale risultante dalle destinazioni assegnate nel progetto edilizio approntato;
- Il Comune di Calderara di Reno, avviate le procedure negoziali di cui all'art. 3 della L.R. 19/98 al fine di pervenire alla sottoscrizione dell'accordo programma attuativo, ha dovuto prendere atto di radicali modifiche della compagine proprietaria, sia per quanto attiene la titolarità delle unità immobiliari, sia per quanto attiene i gravami esistenti sulle stesse;
- La mutata esigenza abitativa dell'attuale compagine proprietaria, composta in gran parte da cittadini immigrati, ha inevitabilmente influito sulle caratteristiche della ristrutturazione e sui contenuti progettuali del PRU, che deve ora essere finalizzato al mantenimento in capo agli attuali proprietari residenti della disponibilità dell'immobile acquistato, facilitando e sostenendo l'intervento di ristrutturazione e di definitiva messa a norma dello stabile di cui si tratta;
- Conseguentemente in data 19 giugno 2002, con delibera n. 54, il Consiglio Comunale di Calderara di Reno ha adottato la variante al progetto di recupero del PRU Garibaldi 2, per ristrutturare la situazione esistente, con interventi sulle parti comuni e sulle tipologie abitative, e per favorire la convivenza civile tra abitanti di provenienza geografica diversa;
- Con l'indicata delibera il Consiglio Comunale ha inoltre conferito ampio mandato al Sindaco per la definizione di un accordo interistituzionale con la Regione Emilia Romagna e con la Provincia di Bologna finalizzato alla definizione della programmazione delle risorse in un quadro di riferimento che tenga conto delle ricadute sul territorio dell'area metropolitana bolognese degli interventi programmati e della necessità di definire le modalità di collegamento tra la pianificazione dell'uso delle risorse e la pianificazione del territorio coinvolto;
- In tale quadro si inseriscono le scelte pianificatorie oggetto del presente accordo, scelte che ncidono sui tempi attuativi imponendo una sequenza degli interventi programmati necessariamente diversa da quella prevista dalle disposizioni dei singoli provvedimenti regionali di assegnazione dei finanziamenti citati;
- Gli obiettivi perseguiti dal Progetto pilota per la sicurezza, con particolare riferimento all'insediamento all'interno del complesso della sede della Polizia Municipale e della locale Caserma dei Carabinieri implicano il coinvolgimento nel presente accordo della Prefettura di Bologna, quale soggetto istituzionale competente;
- Il Ministero dell'Inteno ha comunicato il suo assenso a tale iniziativa, attraverso la nota del Prefetto di Bologna prot. n. 2984/02/DIV I del 30/10/2002.
Tutto ciò premesso e da ritenersi parte integrante e sostanziale del presente accordo tra Prefettura di Bologna, Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna e Comune di Calderara di Reno
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 - CONFERMA DELLE PREMESSE
Le premesse e i richiami sopra indicati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 - OGGETTO E FINALITA' DEL PROGRAMMA
Il presente accordo ha preliminarmente ad oggetto la ridefinizione dei termini dei finanziamenti regionali già concessi, per consentire lo sviluppo attuativo del PRU "Garibaldi 2" come programma integrato ancorché sviluppato con progetti distinti e separatamente finanziati e nel rispetto dei vincoli di destinazione di ciascun finanziamento.
Le finalità di preminente interesse pubblico che si intendono perseguire con gli interventi oggetto del presente accordo sono essenzialmente rappresentate dall'approntamento di soluzioni abitative destinate alle fasce della popolazione economicamente più debole e dalla ricomposizione della qualità di vita dei residenti in Via Garibaldi n. 2 in termini di sicurezza, sia sociale sia strutturale, e di salubrità.
Per tal fine gli interventi previsti consistono in:
- ristrutturazione delle parti comuni dell'intero edificio, previa divisione dello stesso in sei condomini, con consistenti interventi di ripristino della funzionalità degli impianti esistenti ed installazione di impianto di riscaldamento autonomo; l'attuazione del relativo progetto sarà preceduta da interventi specificamente previsti come capaci di incidere sulle attuali condizioni di vita attraverso l'approntamento di sistemi di sicurezza idonei a disincentivare la presenza di estranei nello stabile e monitorare gli accessi allo stesso;
- costruzione di alloggi ERP su aree in proprietà comunale, inizialmente da utilizzare come case parcheggio a disposizione dei proprietari e/o residenti in Via Garibaldi n. 2
- ristrutturazione di porzioni per il recupero di alloggi di edilizia residenziale pubblica all'interno dello stabile di Via Garibaldi
- formazione della Caserma dei Carabinieri e della postazione di Polizia Municipale, con recupero di parte delle superfici porticate, in proprietà condominiale, a superficie utile non residenziale
- sistemazione delle parti comuni e delle pertinenze esterne all'edificio, collegamento ciclopedonale con il centro cittadino di Calderara di Reno e approntamento di spazi di integrazione all'interno del complesso di via Garibaldi
Gli interventi elencati sono indispensabili per portare ad attuazione la riqualificazione progettata e sono tra loro strettamente interdipendenti sia dal punto di vista della organizzazione del processo di recupero edilizio, sia da quello del processo di recupero sociale.
L'intervento di cui al punto 1 comporta il frazionamento dell'immobile al fine di ricavare sei condomini con relativa area pertinenziale, oltre agli spazi condominiali; il frazionamento interverrà sia con approntamento degli occorrenti interventi di natura edilizia, sia con attivazione delle procedure giuridiche finalizzate alla piena fruizione e gestione dei nuovi condomini.
Tale intervento fruisce dei contributi di cui alla DCR 88/2000 e alla DGR 2418/2001.
L'intervento di cui al punto 2 verra' effettuato su aree esterne, collegate tuttavia agli ambiti di riqualificazione urbana, essendo finalizzate alla realizzazione delle case-parcheggio nelle quali trasferire gli attuali residenti nelle porzioni destinate all'intervento ERP previsto all'interno del complesso di via Garibaldi.
L'intervento di cui al punto 3 consiste appunto nella realizzazione dei 35 alloggi ERP fruenti del contributo regionale di cui alla DCR 251/2001; tale intervento è da realizzare previa acquisizione delle porzioni immobiliari comprese nei Blocchi i e 2 come individuati nella citata variante al progetto di recupero, con esclusione delle parti destinate all'intervento previsto al successivo punto 4.
L'intervento di cui al punto 4 comporta l'acquisizione di locali in proprietà privata nei Blocchi 1 e 2 e di parte del portico comune al piano terra per realizzare, attraverso costruzione di muri e inserimento di impianti, locali ad uso Caserma dei Carabinieri e ad uso postazione Polizia Municipale, oltre locali accessori al piano interrato.
Infine con l'intervento di cui al punto 5 verra' completata la ristrutturazione dell'immobile da attuarsi mediante il rifacimento della coibentazione e della copertura piana dell'intero edificio, il totale rifacimento di tutte le tubature e canalizzazioni di adduzione della rete elettrica, dell'acqua potabile, del gas, l'inserimento delle canalizzazioni per i sistemi di apertura automatica degli accessi e per il citofono, la sostituzione delle colonne di scarico delle acque nere e la manutenzione degli impianti di ventilazione forzata dei bagni ciechi e delle zone cottura.
Il Progetto Pilota per la Sicurezza Urbana, fruente del contributo regionale di cui alla DCR 269/2000, oltre la realizzazione della Caserma dei Carabinieri e della Postazione di Polizia Municipale prevede l'esecuzione di una pista ciclabile; gli interventi finalizzati alla sicurezza all'interno del complesso di via Garibaldi fruiscono peraltro dei contributi di cui alla DGR 1921/2002.
Art. 3 - ALLEGATI ALL'ACCORDO
Costituisce parte interante e sostanziale del presente accordo la seguente documentazione:
- Allegato 1: Relazione tecnica illustrativa
- Allegato 2: Piano finanziario
- Allegato 3: Cronoprogramma degli interventi
- Allegato 4: Variante al piano di recupero approvato
- Allegato 5: Progetto preliminare "Caserma dei Carabinieri"
Art. 4 - RISORSE FINANZIARIE
I costi degli interventi prospettati, illustrati nell'allegato piano finanziario del PRU, ammontano a Euro 17.405.318,66 e sono in parte coperti dai contributi regionali già assegnati dalla Regione Emilia Romagna al Comune di Calderara di Reno complessivamente pari ad Euro 5.968.981,03, come risulta dalle premesse del presente accordo.
Per la parte restante il Comune di Calderara di Reno ha impegnato risorse in bilancio pari a Euro 1.187.850,87 e si impegna a reperire una somma pari a Euro 10.248.486,75 con il coinvolgimento di operatori privati, tramite una complessa operazione di cessione di lotti edificabili in sua proprietà.
Le aree comunali da collegare al PRU Garibaldi 2 come risorsa finanziaria messa a disposizione dal Comune di Calderara di Reno non sono in parte munite attualmente di potenzialità edificatoria; occorre pertanto definire i contenuti di una Variante al PRG idonea ad introdurre modifiche capaci di sostenere le strategia operativa ipotizzata.
Conseguentemente ulteriore oggetto del presente accordo è rappresentato dalla definizione con la Provincia di Bologna delle modalità di approntamento della variante al PRG idonea allo scopo con l'esplicito riconoscimento che la stessa è necessitata dal riscontro di una situazione di emergenza sociale che, se pure territorialmente individuata a Calderara di Reno, esercita la propria influenza sull'intera area metropolitana.
La definizione dei terreni, per i quali prevedere l'inserimento in PRG con potenzialità edificatoria, verrà effettuata di concerto con la Provincia di Bologna, attraverso un piano strategico condiviso sia per quanto attiene le quantità edificatorie da considerarsi compatibili con lo stato di fatto e di diritto esistenti nella zona nelle aree in cui gli stessi verranno individuati, sia per quanto attiene la definizione delle ulteriori prescrizioni e dei vincoli cui comunque sarà subordinata l'attuazione dei nuovi volumi edificabili.
Art. 5 - IMPEGNI ASSUNTI DAL COMUNE DI CALDERARA DI RENO
Il Comune di Calderara di Reno si impegna a presentare alla Regione Emilia-Romagna, entro il termine di 120 gg. dalla data di sottoscrizione del presente accordo, l'accordo di programma attuativo ex L.R. n. 19/1998, tra Regione, Comune e soggetto attuatore privato, per la realizzazione delle porzioni ERP di cui al finanziamento ex D.C.R. n. 251/2001, e del Progetto pilota per la sicurezza urbana;
Il Comune di Calderara di Reno si impegna, altresì, a presentare alla Regione Emilia-Romagna, entro il termine di 180 gg. dalla data di sottoscrizione del presente accordo, l'accordo di programma attuativo ex L.R. n. 19/1998, tra Regione, Comune e soggetti privati proprietari, le cui intenzioni verranno esplicitate in accordi ex art. 1l della L. n. 241/1990, per la realizzazione degli interventi finanziati con D.C.R. n. 88/2000 e D.G.R. n. 2418/2001;
Il Comune si impegna , inoltre, a rispettare le scadenze di cui al cronoprogramma allegato e a contribuire con risorse finanziarie proprie per l'importo pari a Euro 10.248.486,75 (in fase di definizione), oltre a quelle già impegnate in bilancio pari a Euro 1.187.850,87 (in fase di definizione)
Art. 6 - IMPEGNI ASSUNTI DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Riconosciuta la complessità dell'intervento nel suo insieme la Regione Emilia Romagna con il presente accordo espressamente attua il collegamento dei finanziamenti come sopra indicati e descritti, già concessi per realizzazioni connesse al PRU "Garibaldi 2", armonizzandone i termini e le modalità di erogazione, quindi di fruizione da parte del Comune di Calderara di Reno, avendo riguardo alle fasi attuative dell'intervento come indicate nel cronoprogramma allegato.
Con la sottoscrizione del presente accordo pertanto la Regione Emilia Romagna dispone che l'erogazione dei finanziamenti concessi venga effettuata sulla base dei tempi e delle modalità di esecuzione delle opere cui si riferiscono i contributi medesimi, nel rispetto dei vincoli di destinazione e dei tempi rappresentati nel cronoprogramma allegato.
In particolare, trattandosi di contributi relativi ad interventi abitativi strettamente connessi tra loro, il termine entro il quale gli interventi di cui alla D.C.R. n. 251/2001 devono pervenire all'inizio lavori viene uniformato alla tempistica dei contributi di cui alla D.C.R. n. 88/2000 e alla D.G.R. n. 2418/2001.
Art. 7 - IMPEGNI ASSUNTI DALLA PROVINCIA DI BOLOGNA
La Provincia di Bologna dichiara di condividere gli obiettivi del PRU Garibaldi 2 come individuati con il presente accordo rendendosi disponibile a concertare con il Comune di Calderara di Reno gli aspetti urbanistco-attuativi, attraverso un piano strategico da definire entro ....
Art. 8 - IMPEGNI ASSUNTI DALLA PREFETTURA DI BOLOGNA
Il Ministero dell'Interno ha espresso il proprio assenso di massima in ordine alla fattibilità della costruenda caserma, pertanto, la Prefettura di Bologna si impegna ad approvare in sede tecnica il progetto di installazione della Caserma dei Carabinieri.
Art. 9 - VIGILANZA SULL'ATTUAZIONE DEL PRESENTE ACCORDO
L'attività di vigilanza e di controllo sull'esecuzione del presente accordo è esercitata ordinariamente da un collegio composto di quattro membri rispettivamente nominati dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Bologna, dal Comune di Calderara di Reno e dalla Prefettura di Bologna.
Il Collegio di vigilanza:
- vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dell'accordo;
- individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all'attuazione dell'accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione;
- provvede, ove necessario, alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati, per l'acquisizione dei pareri in merito all'attuazione dell'accordo;
- dirime, in via bonaria, le controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine all'interpretazione e all'attuazione del presente accordo;
- applica le sanzioni previste dal presente accordo
Art. 10- SANZIONI PER INADEMPIMENTO
Il Collegio di vigilanza, qualora accerti inadempienze a carico dei soggetti attuatori dell'accordo provvede a:
- contestare l'inadempienza, a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine, non superiore a 30 gg;
- disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli interventi necessari.
La Regione Emilia Romagna, in caso di mancato rispetto dei termini e degli adempimenti di cui all'art. 5 del presente accordo di programma, dispone la revoca dei contributi regionali assegnati
Art. 11 - EFFICACIA DELL'ACCORDO
Il presente accordo di programma è propedeutico rispettivamente ai due accordi di programma attuativi ex L.R. n. 19/1998 di cui all'art. 5 del presente atto.
Per quanto accordo concerne gli interventi finanziati con D.C.R. n. 251/2001 e con D.G.R. n. 2528/2000, il presente accordo è efficace sino alla data della pubblicazione sul B.U.R.E.R. dell'atto formale del Sindaco del Comune di Calderara di Reno di approvazione dell'accordo di programma attuativo ex L.R. n. 19/98.
Analogamente, per quanto riguarda gli interventi finanziati con D.C.R. n. 88/2000 e D.G.R. n. 2418/2001, il presente accordo è efficace sino alla data di pubblicazione sul B.U.R.E.R. dell'atto formale del Sindaco di Calderara di Reno di approvazione dell'accordo di programma attuativo ex L.R. n. 19/98.
Qualora non si pervenga alla sottoscrizione ed approvazione dei suddetti accordi nei termini fissati al citato art. 5, la validità del presente accordo decade.
Art. 12 - NORME FINALI E DI RINVIO
Il presente accordo, sottoscritto dai legali rappresentanti delle Amministrazioni interessate, è approvato ai sensi ed agli effetti dell'art. 34 del Dlgs. N. 267/2000