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UN PO' DI STORIA DELL' EX BOLOGNA DUE



IL CONTESTO URBANISTICO
LA COSTRUZIONE DEL PALAZZO
IL FALLIMENTO DEL RESIDENCE BOLOGNA 2
(1977 - 1986)


Alla fine degli anni '60 il Piano Intercomunale Bolognese decise l'allontanamento dell'industria da Bologna per dislocarla nei comuni limitrofi.
Tale scelta apparve conveniente tanto per il capoluogo, che veniva così ad entrare in possesso di nuovi fondi ad alto valore commerciale, quanto per la provincia, che intravvedeva nell'arrivo delle attività industriali nuove opportunità di crescita economica.
L'industria avrebbe così beneficiato di nuove infrastrutture e soprattutto di sovvenzioni per incentivarne il trasferimento.
La pianura alla sinistra del Reno, in particolare, fu designata come area di espansione dell'industria pesante: meccanica (Minarelli, Bonfiglioli), chimica (ex Panigal), cartotecnica (Stiassi), attività ad alto impatto ambientale.
Il Comune di Calderara ha bisogno di un nuovo impianto sportivo, che viene realizzato con il contributo delle cartiere Stiassi su suoli privati.
In cambio dell'uso di queste aree vengono elargite ai proprietari, costituitisi nel frattempo in società, la Ballau srl, concessioni edificatorie.
Invece di limitarsi a meno impegnativi interventi di edilizia residenziale, per cercare il massimo utile e aggirare le limitazioni del PRG la Ballau srl chiede e ottiene l'approvazione di un complesso alberghiero e di un residence per la bellezza di 22.616 mq complessivi (maggio 1976), regolarmente inseriti nel PRG per mezzo di una specifica variante.
La Ballau srl non ha certo la possibilità di realizzare e gestire un complesso di queste proporzioni, è una srl con un capitale versato di 400 milioni a cui è stato concesso di realizzare immobili per oltre 22 mila metri quadrati!
La concessione e i terreni per la costruzione della casa albergo vengono infatti ceduti meno di due anni dopo (gennaio 1978) alla cooperativa Casa Insieme, che realizza il progetto e inizia i lavori.
Lo stabile di via Garibaldi 2 viene così costruito sulla strada che dal capoluogo di Calderara (BO) conduce alla frazione di Lippo.
Si sviluppa su sei piani e tre blocchi (A, B e C) di diverse dimensioni.
Ci sono parcheggi sotterranei, due ampi parcheggi a raso, un grande prato condominiale.
Tra i primi grandi acquirenti dello stabile si inserisce un noto e chiaccherato "palazzinaro" romano (Angelo Piperno) che dà vita a una società (Edilsabrina) che si distingue subito per le irregolarità e le scorrettezze verso i successivi acquirenti e ed il Comune di Calderara.
Quando lo stabile comincia già a popolarsi, per la corretta destinazione dell'area la COOP CASA INSIEME ed i primi comproprietari del palazzo (UNIVERSO ASSICURAZIONI, CENACCHI e AZZARONI) firmano il 17 ottobre 1979 una convenzione con il comune di Calderara.
Questa convenzione destina lo stabile a residence con l'obbligo di una gestione unitaria.
Viene però consentita la vendita frazionata, tanto che, si è arrivati a toccare la punta massima di 155 proprietari ra il 2002 e il 2003.
La gestione unitaria è affidata alla BOLOGNA 2 SRL , società con sede a Palermo(!), amministratori e gestori chiacchierati, tant'è che a metà degli anni ottanta questa gestione fallisce.
In seguito a questo fallimento i pochi abitanti rimasti nel residence(!) vivono con gravi disagi senza luce e riscaldamento per diversi mesi e a volte senz'acqua.
Già durante questa allegra gestione il residence "ospita" spacciatori, prostitute, ecc.
Nel febbraio 1985 avviene il più grave fatto di sangue nella storia dello stabile: un giovane tossicodipendente è ucciso a coltellate da dei complici.
Sul Bologna 2 cominciano così ad aleggiare le prime leggende, il nome comincia ad assumere connotazioni negative, il luogo ad essere mal visto.

DOPO IL RESIDENCE PARTE IL CONDOMINIO
(1986 - 1995)


Il tribunale nomina un curatore fallimentare e lo stabile ricomincia a vivere ora (siamo nella seconda metà degli anni ottanta) di fatto come un condominio.
Vengono finalmente installati contatori dell'ENEL per ogni appartamento.
Vengono riavviati vari servizi (pulizie, ecc.)
L'insegna Bologna 2 viene rimossa a spese del neonato condominio.
Le proprietà si susseguono rapidamente, varie società gestiscono parte dello stabile disinvoltamente.
Soprattutto negli appartamenti delle società si installano sempre più prostitute, protettori e spacciatori che creano gravi disagi alle centinaia di studenti, lavoratori e pensionati che popolano lo stabile.
Il rapporto tra comune di Calderara ed abitanti e/o proprietari dello stabile non è mai stato dei migliori, la diffidenza reciproca.

DAGLI ANNI DELLE PROSTITUTE
ALLA RIVOLTA DEI CITTADINI DEL GARIBALDI 2
(1995-1997)


Nella seconda metà degli anno novanta, un gruppo di abitanti, esasperati dalla grave situazione di ordine pubblico, dalla negligente amministrazione condominiale e dal degrado dello stabile, si organizza.
Le assemblee condominiali si ravvivano, iniziano i contatti con la stampa e l'amministrazione comunale.
Nel 1995 vengono installate parte delle cassette postali e tolto un contratto di accudienza alla società GE.AL.
Nel 1996 il condominio finalmente realizza l'allacciamento alle fogne comunali.
Nel febbraio 1997 il comune di Calderara e la regione Emilia-Romagna stanziano i primi fondi per iniziare a studiare un progetto di ristrutturazione.
A soli vent'anni dalla costruzione il palazzo necessita di consistenti interventi di manutenzione straordinaria, parcheggi e prato sono da pulire e riqualificare,
i muri da imbiancare, molti appartamenti e parti comuni lamentano infiltrazioni d'acqua.
Alla fine del 1997, dopo tre inverni in cui la fornitura del riscaldamento è stata "a singhiozzo",la caldaia viene convertita a Btz dopo accese discussioni assembleari.
Riapre nel novembre 1997, con il nome di FLIPPER, il bar sotto il portico dello stabile dopo quasi 5 anni di assenza di ogni attività commerciale nei pressi dello stabile stesso.
Nel frattempo, noi del Comitato di via Garibaldi 2 per incontrarci ripuliamo parte di un locale usato come deposito di rifiuti ma destinato all'inizio ad "asilo".

NASCE L'ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA
PRIMI STUDI DEL PIANO DI RECUPERO
PRESIDIO FISSO DEI CARABINIERI
(1998)


Sempre alla fine del 1997 il Comune di Calderara prepara un mega-studio di fattibilità, primo passo verso il progetto di ristrutturazione del nostro stabile.
Questo studio di fattibilità viene approvato dal Consiglio Comunale di Calderara il 3 marzo 1998.
Sempre il Consiglio Comunale di Calderara vota il 31 marzo 1998 una variante al piano regolatore comunale che destina l'area su cui sorge il nostro stabile a 'Zona di recupero'
Il 26 maggio 1998 è stato votato finalmente il piano di recupero dello stabile.
Questo piano 'sarebbe' dovuto andare a Roma al Ministero dei Lavori Pubblici per ottenere possibili finanziamenti nell'ambito della Legge sui cosiddetti "Contratti di quartiere".
A partire dalla fine di febbraio 1998, dopo gravi fatti di sangue che hanno visto protagonisti abitanti dello stabile, vi è una maggiore attenzione di magistratura, forze dell'ordine e mass media verso la grave situazione di ordine pubblico che si era venuta a ricreare nel corso del 1996 e 1997.
Un presidio dei carabinieri controlla lo stabile 24 ore su 24 nei mesi di marzo e aprile 1998.
Da maggio 1998 i presidi sono di minore durata ma vengono mantenuti sino all'estate 1999.
Il 4 maggio 1998 nasce l'Associazione per la rinascita dell'area di via Garibaldi 2.
Nell'assemblea condominiale del luglio 1998 viene "detronizzato" lo studio Garavaglia, che amministrava il condominio dalla sua costituzione, cioè dal 1985, prima con il geom. Garavaglia e poi con l'amm. Castagnoli
Viene nominata amministratrice la dott. Barbara Dal Pozzo.
A fine agosto 1998 la Regione Emilia-Romagna boccia vergognosamente il piano di recupero dello stabile, preparato e presentato dal Comune di Calderara.
Fortissima la reazione delle forze politiche e di tanti cittadini che solidarizzano con gli abitanti di via Garibaldi 2 contro questa scelta della Regione.
Il 26 ottobre 1998 il Consiglio Comunale di Bologna vota un ordine del giorno con cui impegna la Giunta di Bologna di farsi promotrice di un 'tavolo metropolitano' per realizzare il piano di recupero del nostro stabile.
Ai primi di novembre 1998 un gruppo di condomini fonda la Coop. Promozione.

INIZIANO LE ATTIVITA' CULTURALI
(1998-2000)


E il 12 novembre 1998 al bar Flipper si è tenuta per la prima volta una festa coi bambini a cui hanno partecipato numerose famiglie di tutta Calderara.
Il 6 gennaio 1999 per la prima volta al Bar Flipper è stata organizzata la Festa della Befana.
Il 22 e 23 maggio 1999 all'interno dello stabile viene rappresentato lo spettacolo teatrale
Cortesie.
Viene usato per lo spettacolo anche l'asilo abbandonato, nonostante l'opposizione delle società immobiliari che non gradivano l'iniziativa.
IL 29 maggio 1999, per la prima volta, il nostro stabile partecipa a pieno titolo alla Settimana Calderarese con tre iniziative: lo spettacolo teatrale itinerante dei clown rumeni PARADA, la rassegna musicale GRAND HOTEL BOLOGNA DUE, la mostra fotografica PHOTOFLIPPER.
Alla fine del 1999 viene messo a norma l'impianto elettrico.
Il 6 dicembre 1999 il comune di Calderara vota la partecipazione al bando per i Piani di Recupero Urbanistico Regionali.
Il 17 dicembre 1999 la Gheo immobiliare srl acquista all'asta 21 appartamenti dell'Edilsabrina. L'intervento di questi imprenditori privati "affidabili" da' una forte iniezione di fiducia agli abitanti del G2.
Il 6 gennaio 2000 la festa della Befana supera ampiamente il successo dell'anno precedente.
In questo contesto favorevole, nella notte tra il 12 e il 23 gennaio 2000, capita però uno dei più gravi fattacci della storia del G2: una giovane coppia di proprietari e lavoratori vengono pestati a sangue da un gruppo di malavitosi (magnaccia, kapò e spacciatori), solo perché avevano osato chiedere un po' di silenzio alle 4 di notte! La giovane coppia di lavoratori, terrorizzata dall'aggressione, lascia la propria casa.
Il 30 gennaio 2000 il bar cambia gestione e diventa bar Mc Matteo.

SEQUESTRO DEGLI APPARTAMENTI DELLE PROSTITUTE
CONTINUANO LE INIZIATIVE CULTURALI
PRIMI FINANZIAMENTI REGIONALI
PARTE IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
(2000-2001)


Il 30 marzo 2000 è il giorno di una svolta storica: l'Ufficio stranieri della Questura, su disposizione della magistratura mette (finalmente!!!) i 'sigilli' a quasi tutti gli appartamenti abitati da prostituti e papponi.
Renato Colombo, il boss che controllava questi appartamenti, viene denunciato per sfruttamento della prostituzione e violazione alla legge sull'immigrazione clandestina.
Il sequestro degli appartamenti viene confermato dalla Corte di Cassazione il 12 ottobre 2000, dopo l'inutile ricorso di Colombo.
Nella primavera 2000 il G2, finalmente in buona parte ripulito da magnaccia e prostitute, vive numerose serate di feste e spettacoli teatrali: dal percorso teatrale 'Come è fatta le terra di mio padre' con Giorgio Simbola (25 marzo, 8 aprile, 29 aprile, 6 maggio e 7 maggio 2000) alla seconda edizione della rassegna musicale 'Grand Hotel Bologna 2' (27 maggio 2000).
A luglio nuove aggressioni, che colpiscono in particolare i gestori del Bar Mc Matteo. Ma stavolta l'intelligente reazione dei gestori e della nostra Associazione costringe i malavitosi a darsi una calmata.
Altra volta storica il 26 settembre: la Giunta regionale delibera come finanziabile il Piano di Riqualificazione Urbana presentato dal Comune di Calderara di Reno; la delibera è confermata dal Consiglio Regionale l'8 novembre 2000.
E il 29 dicembre 2000 la Giunta Regionale delibera di finanziare il progetto pilota per la sicurezza nella città, presentato sempre dall'amministrazione comunale di Calderara.
Con queste delibere la Regione Emilia Romagna stanzia finalmente circa cinque miliardi per il recupero del G2.
Il 2001 inizia con la terza edizione della Festa della Befana, che, come negli anni precedenti riscuote un grande successo.
L'iter del piano di riqualificazione procede con la delibera del Consiglio Comunale di Calderara, votata all'unanimità il 24 gennaio 2001 e la firma del protocollo di intesa tra Regione Emilia Romagna e l'amministrazione comunale di Calderara.
Le feste proseguono il 19 maggio 2001 con il concerto dei Crava Luda Grupa e il 26 maggio 2001 con lo spettacolo teatrale 'Giufà e il mare' e la terza edizione della rassegna musicale Grand Hotel Bologna 2'.
La reazione della malavita a queste ultime iniziative è rabbiosa: furti, minacce e incendi.
La nostra reazione si concretizza nell'ennesima petizione e rimane ferma la nostra volontà nella strada sin qui intrapresa.
Il mese di giugno è scosso dal tentato suicidio (dalla dinamica sinora tutta da chiarire) di un operaio pachistano, che da pochi mesi aveva comprato un appartamento nel G2.
Il 24 luglio 2001 la Giunta Comunale di Calderara da' il via alle 'procedure negoziali' con le proprietà dello stabile, per giungere all'accordo di programma tra tutti gli interessati al piano di riqualificazione dell'area.
Il 23 settembre 2001 l'ex asilo viene completamente ripulito dall'immondizia accumulata in più di vent'anni e diventa 'Centro culturale interetnico' per l'assessorato alla Cultura, 'moschea' per chi la frequenta.
L'assemblea di condominio del 25 ottobre 2001 elegge come amministratrice la signora Rina Manzoni, dopo le dimissioni della dottoressa Barbara Dal Pozzo.
Alla fine del marzo 2002 chiude il bar Mc Matteo.

SI INCRINANO I RAPPORTI TRA ASSOCIAZIONE E COMUNE
BOCCIATE TELECAMERE E CANCELLI
DUBBI SULLA VARIANTE DEL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE
(2002)


Nel corso del 2002 i responsabili dei servizi culturali del Comune di Calderara e della Pro Loco locale boicottano tutte le iniziative culturali proposte, che negli anni precedenti avevano avuto un gran successo.
Saltano così la festa della Befana, il concerto Grand Hotel Bologna 2, vengono ridotti tempi e spazi per la rassegna teatrale Confini alla Deriva, tra le accese proteste della nostra Associazione.
I rapporti con L'Amministrazione Comunale si incrinano e peggiorano con le successive scelte sul Piano di Riqualificazione.
Ai consulenti e ai tecnici esterni viene data carta bianca e il progetto di ristrutturazione viene stravolto, vanificando gli obiettivi a proposito di sicurezza, eliminazione del sovraffollamento e integrazione degli immigrati extracomunitari.
Nonostante il momento critico, acquistiamo il dominio bolognadue.it e compriamo un vero sito web, con tanto di spazio e utility sul server.
Il Consiglio Comunale il 19 giugno 2002 vota l'adozione della variante al piano di riqualificazione.
Con un progetto come questo che rinvia tutto alle calende greche, diventa fondamentale per il Comune di Calderara fare qualcosa in fretta e furia.
Viene così proposto alla Regione un altro progetto che prevede l'installazione di cancelli in tutti i corridoi del condominio, telecamere e servizi riservati agli immigrati.
Questa proposta viene respinta in due assemblee di condominio il 26 giugno 2002 e il 20 luglio 2002.
A fine luglio 2002, allontanata per il momento l'ipotesi dei cancelli, grande festa nei pressi della moschea.
Ma il Comune di Calderara continua imperterrito per la sua strada e delibera l'approvazione del progetto prelimare del progetto pilota per la sicurezza (?) e una bozza di accordo di programma interistituzionale reinserendo tutti i punti controversi: cancelli, ecc.
A questo punto avviamo contatti diretti con amministratori e tecnici della Regione Emilia Romagna. Contraddizioni, diversità di vedute balzano subito agli occhi, ma finalmente la nostra voce arriva ai vertici regionali, senza mediazioni.
Durante l'estate 2002 lo spaccio di droga nell'area dello stabile raggiunge livelli elevatissimi.
Il 3 settembre i carabinieri, con una brillante operazione, arresta due tunisini e un italiano, realizzando un sequestro record, per la storia del Garibaldi 2, di un chilo di eroina e un etto di cocaina.
Alla fine di settembre, altra assemblea coi proprietari, organizzata dal Comune.
Come tante altre volte, il risultato è un nulla di fatto.
L'unica cosa che resta in mano a chi ha partecipato all'assemblea (sembra incredibile, ma è così!!) è un nostro comunicato. Da parte dell'amministrazione comunale neanche un gadget come ricordo della mattinata.
Il nostro 'pressing' nelle varie sedi istituzionali finalmente da' i suoi frutti.
La Variante al Piano di Recupero viene approvata definitivamente il 27 novembre 2002, ma lo schema di accordo di programma interistituzionale accoglie molte delle nostre indicazioni, così come pure sono accolte le nostre osservazioni alla variante stessa.

SI RIALLACCIANO I RAPPORTI ASSOCIAZIONE - COMUNE
FIRMATI GLI ACCORDI DI PROGRAMMI
RIPARTONO LE INIZIATIVE CULTURALI
(2003)


Il 7 dicembre 2002, in un nuovo incontro tra una nostra delegazione e il sindaco di Calderara di Reno, Matteo Prencipe, il progetto dei 'cancelli', che aveva suscitato tante polemiche nei mesi precedenti, viene accantonato e vengono concordati una serie di interventi utili per il condominio.
L'assemblea di condominio ratifica questa scelta il 28 gennaio 2003.
Così, per la prima volta volta nella storia del Garibaldi 2, viene approvato dal condominio in assemblea un progetto dell'amministrazione comunale.
L'assemblea registra una partecipazione 'record' e un'approvazione pressochè unanime.
La festa della Befana ritorna al Garibaldi 2 dopo un anno di assenza. Il 6 gennaio 2003 i bambini del Garibaldi 2 sono circa ottanta, a conferma che sono aumentate in modo sensibile le famiglie.
I rapporti con l'amministrazione comunale tornano sereni.
Ai consulenti che avevano un po' debordato dai loro compiti non viene rinnovato l'incarico e i nuovi incaricati riscuotono maggior fiducia dei loro predecessori.
Il 22 febbraio 2003 è lo stesso assessore regionale alla casa, Pier Antonio Rivola, che viene a Calderara a spronarci a fare presto.
L'invito è accolto. A fine marzo 2003 la stragrande maggioranza delle proprietà ha già firmato gli atti di adesione al primo accordo di programma.
E il consiglio comunale di Calderara, in seduta straordinaria, il 2 aprile 2003 con una megadelibera da' finalmente il primo via ai progetti preliminari del piano di riqualificazione.
Le delibere del consiglio comunale di Calderara di Reno che approvano i vari testi degli accordi e i progetti preliminari si susseguono a tempo di record (30 maggio 2003 - 18 giugno 2003, - 9 luglio 2003, - 30 luglio 2003).
In sinergia con il Comune di Calderara di Reno, per quanto di loro competenza si muovono la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Bologna, la Prefettura di Bologna e il Comune di Bologna.
Le delibere ratificano gli accordi tra le istituzioni, la società Gheo Immobiliare srl e la quasi unanimità delle proprietà del Garibaldi 2.
Intanto il Palazzo comincia a cambiare volto.
Con i soldi del progetto dei 'cancelli', opportunamente integrato e modificato, a partire dal mese di aprile 2003, si iniziano a realizzare opere utili per il condominio: la sistemazione dell'area verde, la sistemazione di un muro pericolante al sesto piano e nell'atrio compare un bel muro, a prefigurare la futura suddivisione dell'attuale megacondominio in sei porzioni distinte.
La sistemazione dell'area verde è un successo: dopo anni che quella zona era terra di nessuno, ove i malavitosi facevano e nascondevano di tutto, gli abitanti del Garibaldi 2 e altri cittadini del territorio si ritrovano lì quotidianamente a passeggiare, giocare a calcio, cricket, volley, ecc.
La settimana calderarese 2003 e la rassegna estiva 2003 non sanno approfittare del mutato clima e e le iniziative realizzate al Garibaldi 2 rimangono sotto tono.
Nel mese di luglio 2003, presso il notaio Domenico Maglione di Cento (FE), iniziano gli atti di vendita relativi al Piano di Riqualificazione.
In poco tempo il Comune di Calderara di Reno diventa, finalmente, proprietario di decine di appartamenti dell'ex Bologna Due.
Il 17 settembre 2003, nell'ambito del progetto 'Ricominciare in sicurezza per crescere senza paure' (ex progetto 'Cancelli), viene inaugurato nell'atrio del condominio uno spazio di aggregazione per donne e bambini.
Come era prevedibile, le provocazioni contro questo spazio non mancano. A metà dicembre 2003, gli spacciatori danneggiano i locali per 'impaurire' i frequentatori di questo spazio. La risposta della nostra Associazione, come in altre occasioni, non si fa' attendere.
I lavori previsti dal progetto 'Ricominciare in sicurezza per crescere senza paure' vengono conclusi tra l'ottobre e il maggio 2004 (impianto citofonico, nuovi estintori, illuminazione porticato al piano terra, nuovo ascensore con nuova centralina di comando, porte di sicurezza e ingresso principale)
Il 26 novembre 2003 nei locali a piano terra viene firmato l'accordo di programma attuativo del Piano di Riqualificazione Garibaldi 2 tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Calderara di Reno e proprietari privati.
L'iter burocratico si conclude, per ora, con l'approvazione del progetto definitivo del Piano di Riqualificazione Garibaldi 2 il 16 dicembre 2003.

IL GARIBALDI 2 INIZIA A CAMBIARE VOLTO
INIZIA IL RECUPERO SOCIALE
AUTOGESTIONE DELLE PULIZIE
I NUOVI CITTADINI DEL GARIBALDI 2 PROTAGONISTI ATTIVI
NASCE L'ASSESSORATO ALLA RIQUALIFICAZIONE
(2004)


E il 6 gennaio 2004 torna anche stavolta la festa della Befana. Questa volta i bambini con le loro famiglie occupano l'atrio. I giorni in cui l'atrio del palazzo era in mano solo agli spacciatori e ai magnaccia sembrano essere un lontano ricordo.
Il 6 aprile 2004 viene approvata dal consiglio comunale di Calderara di Reno una megavariante del piano regolare, per la realizzazione di nuovi comparti edilizi, i cui oneri di urbanizzazioni serviranno a finanziare la Riqualificazione del Garibaldi 2.
Nella primavera del 2004, tra marzo e maggio, numerore iniziative coinvolgono i ragazzi del Garibaldi 2: laboratorio di arte circense (31 marzo 2004, 21 aprile 2004) e atelier 'Creazione di ambienti' (28 aprile 2004).
Purtroppo sono anche mesi in cui il Piano di Riqualificazione si arena tra rimpalli politici e inefficienze degli uffici comunali, gli appartamenti acquistati dal Comune vengono saccheggiati e occupati abusivamente senza che il Comune reagisca efficacemente.
In questo contesto in cui aumenta sensibilmente il pericolo per gli abitanti onesti, un proprietario del Garibaldi 2, il sig. Riccardo Gamberini, viene minacciato di morte e aggredito a sangue dai suoi ex inquilini (elementi dalle frequentazioni sospette) solo perché chiede loro l'affitto arretrato.
Nonostante il clima di tensione e le delusioni per i ritardi provocati dall'inefficienza del Comune di Calderara, gli abitanti del Garibaldi 2, coordinati dall'Associazione per la Rinascita del Garibaldi 2, realizzano una ricca serie di iniziative della Settimana Calderarese 2004 dal titolo 'Tutti i colori del mondo'.
Dopo le elezioni comunali del 2004, il Sindaoc Matteo Prencipe istituisce un Assessorato al Piano di Riqualificazione Garibaldi 2, nominando come assessore Lino Turrini, esperto e conosciuto ex dirigente comunale.
Il 23 luglio 2005 organizziamo la giornata 'Ragazzi in festa'. Al pomeriggio partita di calcetto tra ragazzi, alla sera festa dal titolo 'Il Bello del Bologna Due', con la partecipazione dell'assessore Turrini, al suo esordio nel nuovo compito.
Nel corso dell'anno organizziamo le pulizie volontarie nel condominio. Fare a meno di un'agenzia di pulizia e autogestirle riscuote un buon successo con alta partecipazione ( 8 febbraio, 18 aprile, 2 maggio, 22 agosto, 12 dicembre 2004). Di fatto sancita dall'assemblea di condominio l'esperienza dei 'Volontari per condominio pulito proseguirà il 22 maggio e 19 giugno 2005.
Nel novembre 2004 finisce la realizzazione del percorso ciclo-pedonale tra il Garibaldi 2 e il centro di Calderara. E' questa una delle prime vere opere facenti parte del Piano di riqualificazione; nel frattempo stanno proseguendo le realizzazioni degli 'alloggi temporanei'.
La gestione condominiale della signora Manzoni, a dir poco svogliata, sta svolgendo al termine. E con lei un metodo che ancora ricordava i tempi bui dell'ex Bologna Due.
Il 18 dicembre l'assemblea di condominio approva i consuntivi dal 15 aprile 2001 al 15 aprile 2004 (abbiamo dovuto riacciuffare per i capelli quasi quattro anni di contabilità!!!) e il preventivo 2004-2005. Una seconda assemblea il 25 gennaio sostituisce finalmente la signora Manzoni col rag. Davide Soldati. Dopo quasi quattro anni, una contabilità approvata dall'assemblea e una gestione condominiale affidata a un professionista serio pongono le basi per poter 'punire' chi non paga e organizzare seriamente il condominio in vista del Piano di riqualificazione.
Il 19 dicembre 2004 per la prima volta realizziamo e accendiamo l'albero di Natale, inaugurandolo con una bella festa con tanti cittadini tra cui il sindaco Matteo Prencipe. Come albero abbiamo scelto il sempreverde che svetta a destra della scalinata entrando nel condominio.
La festa della Befana 2005 è accompagnata dalla carovana del Re Magi, che è sfilata dal portico del Garibaldi 2 alla palestra del centro Pederzini, dove la 'Vecchina' ha distribuito i regali e i ragazzi del Pattinaggio si sono esibito di fronte a centinaia di persone. Non dimentichiamo che sia alla festa di accensione dell'Albero che alla festa della Befana ha partecipato il clown Poposkj assieme a Nicola.

ANCORA FATTI DI CRONACA NERA
IL RILANCIO DELL'ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA
(2005)


L'inverno 2005 vede purtroppo aggravarsi la situazione dell'ordine pubblico nell'area del palazzo. Aumentano i furti, i sabotaggi, gli allacciamenti abusivi alla luce condominiale e privata. Si nota una presenza sensibile di sfruttamento della prostituzione e di spaccio di droga all'ingrosso. Cresce un sottobosco di estorsioni, racket delle assunzioni e caporalato di manodopera clandestina per imprese edili compiacenti.
Alla cronaca nera balzono tre eventi: una morte 'sospetta' all'appartamento 619 il 17 aprile; un raid punitivo all'appartamento 202 per punire un estorsore l'8 maggio; una strana 'caduta' di una donna (clandestina, tanto per cambiare), sempre dall'appartamento 202.
E' attivato il blog http://garibaldi2.splinder.com, nuovo strumento di comunicazione della nostra associazione, che si affianca ed integra le attività del sito web.
Per la nostra Associazione è l'anno del rilancio. Il 15 aprile viene approvato dall'assemblea dei soci il nuovo statuto e in poche settimane sono decine le persone che si iscrivono all'Associazione per la rinascita. Nelle successive riunioni il Consiglio direttivo conferma presidente Rizzi Angelo e elegge a suo fianco Syed Qasim Abbas.
La nuova organizzazione ha il primo banco di prova nella Settimana Calderarese (28 maggio - 4 giugno 2005) con l'organizzazione della rassegna 'Trame culturali' e il sostegno alla rassegna 'Perché il mondo è così', (2 - 12 giugno 2005) organizzata dal teatro Reon.
La nostra organizzazione ha funzionato egregiamente, riuscendo a gestire contemporaneamente il torneo di cricket, il torneo di calcetto e poi le feste e le premiazioni, con punte di presenze di 400-500 persone durante i tornei e risolvendo prontamente i momenti critici.
Forti dell'esperienza della settimana calderarese 2005 e convinti della necessità di organizzare iniziative al di fuori del Garibaldi 2 per far conoscere la nostra esperienza, si arriva alla realizzazione, il 23 luglio 2005, della festa 'Dalla via Emilia ... all'est', protagonisti principali in questa occasione i ragazzi dello Sri Lanka, che hanno suonato un bellissimo concerto (gruppo chiamato Lankans)
Nel frattempo sembra che il Comune di Calderara si svegli dal torpore e il piano di riqualificazione possa ripartire con la costituzione della società 'Sviluppo Calderara srl' approvata dal Consiglio comunale il 28 giugno 2005.


Invitiamo tutti a collaborare alla scrittura di altre pagine della storia del nostro stabile.


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